Avviato un percorso con comuni sulla base legge regionale. Crocè e Pizzino : “Dalle stabilizzazioni servizi migliori all’utenza, risparmio e risposte ai lavoratori”.
La Funzione pubblica della Cgil di Messina lancia una campagna per la stabilizzazione dei precari delle pubbliche amministrazioni impiegati negli Enti locali. “Una campagna che nasce dalla duplice esigenza di risparmio e efficienza dei nostri Enti locali, e dall’obiettivo di dare risposte a lavoratori”, spiegano Clara Crocè segretaria generale della Fp Cgil di Messina e Nino Pizzino, responsabile provinciale precari della Fp.
Nelle scorse settimane la Fp ha inviato a tutti i comuni della provincia un questionario incentrato sui precari sulla base dei quali realizzare una mappatura dello status quo e avviare un confronto e un percorso di stabilizzazione sulle esigenze di ciascun comune.
“Un passo, quello della stabilizzazione del personale che oggi fa funzionare gli enti locali che consente oggi ai comuni di incassare due risultati positivi- spiega Crocè-. Ottenere un risparmio concreto dal momento che il costo delle assunzioni è a carico della Regione, e assicurarsi la presenza di personale già formato che può garantire una maggiore efficienza e migliori risposte all’utenza”.
La Fp Cgil esprime altresì forte preoccupazione per la situazione che si è venuta a determinare con la firma dell’Accordo separato da parte di Cisl e Uil con il Governo nazionale. “Un Accordo che non dà risposte ai precari della Pubblica amministrazione che rischiano, alla scadenza dei contratti di essere licenziati”, concludono Crocè e Pizzino.
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