Ecco i dati definitivi. Tina Fioravanti è la candidata, in assoluto più votata, dopo di lei, nella lista di Laccoto Mimmo Magistro. Il dato di Laccoto (nuovo sindaco del paese) è di 1.832 voti, Irene Ricciardello si ferma a 1.500 e Garito si accredita con 563 voti. 127 le schede tra nulle (100) e bianche.
Dati finali
Le singole preferenze per lista. Dovrebbero entrare in consiglio comunale in minoranza: Irene Ricciardello, Marisa Bonina, Gaetano Scaffdi e Marisa Briguglio.
Quindi il nuovo sindaco di Brolo è Giuseppe Laccoto, che ha avuto il 47.03% del consenso con 1.832 voti. Irene Ricciardello ha ottenuto 1.500 voti, il 38,51%, mentre Salvo Garito ha collezionato 563 voti con il 14,45% del consenso.
Di fatto a Brolo, sui 5.114 aventi diritto al voto hanno votato in 3.995, 27 schede sono risultate bianche e 100 sono le schede annullate.
Laccoto cede il passo all’avversaria, Irene Ricciardello, solo in due sezioni su sei. Alla prima ed alla quarta, ma di pochissimo, mentre dilaga alla quinta e a Lacco e vince “pieno”.
Garito colleziona più voti nella quinta sezione, a Piana.
Tra i maggior votati.
Nella lista di Laccoto, Tina Fioravanti fa la differenza con 634 consensi. La seguono Mimmo Magistro, 345, Maria Vittoria Cipriano 328, Nuccio Ricciardello, 257 voti, Cono Condipodero 240 preferenze, Linda Piscioneri, 219, Nunziatina Decimo 190 voti.
E comunque tutti i candidati sono andato sopra i 143 voti.
Marisa Bonina è la candidata più votata dello schieramento di Irene Ricciardello, con 334 voti personali.
La segue Gaetano Scaffidi con 310 voti, e poi Marisa Briguglio con 284 voti. Al quarto posto si piazza Carlo Miracola, con 233 voti e poi Amedeo Arasi con 207 preferenze.
Nella lista “Oltre” quella di Salvo Garito, il primo per preferenze è Antonio Scaffidi con 115 voti, a seguire Cinzia Truglio, Maria Trusso Zirna, Costantino Mirenda, e Cinzia Arasi.
Dietro gli altri.
La nuova assemblea sarà composta da 8 consiglieri a sostegno del sindaco Pippo Laccoto, 3 saranno dello schieramento a sostegno di Irene Ricciardello mentre il quarto posto dell’opposizione tocca alla stessa candidata candidata sindaco battuta. Nessun seggio, invece per Salvatore Garito che avrebbe dovuto raggiungere almeno il 20%