“Il Ministro Alfano si è sempre impegnato nella battaglia per restituire dignità ai detenuti,
coerentemente alla posizione del premier che ha sempre definito obiettivo “prioritario” quello di trovare una soluzione all’emergenza carceri, una vera piaga sociale.
La Cgil, prima di scagliarsi contro il Ministro Alfano, accusandolo di disinteresse e inattività, deve innanzitutto considerare che, in passato, il problema del sovraffollamento veniva risolto con amnistie e condoni, mentre adesso, il Guardasigilli con il suo “Piano” si sta impegnando a dare una soluzione duratura nel tempo, evitando soluzioni-tampone frutto di programmazioni improvvisate”.
Ufficio Stampa On. Nino Germanà