Va in finalissima in Spagna “Artificio di Coscienza” il corto di Pino Pullella contro la violenza sulle donne, presentato a Madrid all’International film Festival -la kermesse cinematografica internazionale, riservata ad artisti emergenti, che si tiene annualmente nella capitale spagnola.
Sei minuti e 44 secondi che hanno passato la rigorosa selezione della giuria spagnola ed attendono ora la prova del fuoco dal 7 al 17 agosto prossimo.
Il video, “fatto in casa”, origina da un atroce femminicidio che ha particolarmente colpito Graziella Starvaggi, cameramem dello studio amatoriale che supporta Pullella, siciliano e umbertino doc – che in atto lavora nel bolognese-di certo non nuovo ad esperienze cinematografiche di successo.
Al suo attivo infatti ha tre “corti”: “Cosa Tinta” che ha vinto nel 2011 il “Taormina Film Festival”, “Con gli occhi di Mario” terzo classificato al “Torino film festival” e “L’uomo che visse e rivisse” Finalista all’Atlanta Film Festival” in Georgia.
Il video, forte e inteso nei significati, apre l’ennesimo riflettore su uno dei più odiosi e abbietti reati che, purtroppo, i nostri tempi sono costretti a registrare e che mette a nudo la ferocia e la pochezza del maschio incapace di comprendere la profonda, giusta e inarrestabile crescita della società.
Enzo Caputo