Torniamo ad occcuparci della Villa Romana di Patti.
Un luogo che potrebbe, da solo, essere attrattiva turistica per molto di più del comprensorio isolano.. e se poi l’accoppiamo a Tindari e Marinello (ma poi basterebbe estendere lo sguardo e le attenzioni alle ville dell’area di Furnari ed a quella di Bagnoli a Capo d’Orlando.. per farne un richiamo mondiale).
La villa romana sta per crollare, questo è l’accoratro appello, anzi un grido di allarme, che corre anche su facebook.
“I mosaici non ci sono quasi più… Corrosi, ammuffiti, sporchi,scoloriti, squarciati, dilaniati da una deplorevole, immorale e riplorevole gestione da parte di tutti, dico tutti gli organi competenti, gli addetti ai lavori, gli operatori, nessuno escluso, nessuno. Perchè tutto questo è successo?” – così si legge sul forum dell’associazione PFM (Progetto Futuro Migliore), dal quale abbiamo estratto anche le foto che pubblichiamo –
“Dopo gli incontri di fine maggio tra comune, sovrintendenza, operatori, stampa, le promesse di recupero sono diventate le solite parole da incantatori di serpenti? – scrive Anna Ricciardi – Non proseguo con le oggettive considerazioni che ne scaturirebbero… Perchè fiaccherebbero lo spirito di questa nota , diffondere la verità di questo scempio!!! Se i nostri rappresentati non ne comprendono il valore, per favore non lasciamoci offuscare la mente!!! Agiamo!!! Vi prego diffondete queste foto … Chiunque abbia proposte mi contatti.- ed Anna conclude – Questa villa è la nostra storia, la sua importanza nel mondo dell’archeologia è pari a quella di Piazza Armerina se non superiore!!! È un unicum nella storia dell’arte romana di età imperiale!”