Pochi giorni fa la sentenza della Corte di Appello di Messina che esclude ogni reato a carico di Irene Ricciardello per lo sversamento a mare di un vecchia tratta di condotta. Ora lei si leva qualche sassolino dalla scarpa, che centra la vecchia amministrazione pirainese.
“Va detto – dice Irene Ricciardello – però che tutta questa storia prese vita da un intervento richiesto e segnalato a suo tempo da amministratori di Piraino che, ingiustamente (a mio modo di vedere), prima di approfondire o segnalare il problema agli altri soci-amministratori del depuratore consortile ECO3 ed al Sindaco di Brolo in particolare (ed eventualmente dopo avere capito le cause dell’imprevisto, dargli modo di realizzare un intervento manutentivo), preferirono agire diversamente.
Coerenza vuole che certi contegni vengano tenuti (anche da chi oggi è un semplice cittadino!) ogniqualvolta si verifichino casi analoghi, ma per alcuni la coerenza è un “optional” con cui ci si riempie la bocca per le strade con i poco informati.”
E conclude: “In ogni caso, giustizia è fatta!”
E TRA I TANTI COMMENTI REGISTRATI
Lara Cusmano, ex amministratrice pirainese: Personalmente sono molto contenta per la piena assoluzione di Irene e mi auguro che chi attualmente amministra, conoscendo bene il depuratore dalla sua nascita, provveda ad effettuare i lavori di potenziamento, che garantiscono di essere adeguato all’attuale fabbisogno, consentendoci di avere, finalmente, il mare pulito che ci meritiamo!
DA LEGGERE
http://scomunicando.hopto.org/notizie/assolta-irene-ricciardello-per-laffaire-della-condotta-sottomarina-non-commise-reato-perche-il-fatto-non-sussiste/
