All’orizzonte anche azioni eclatanti
Pubblichiamo il comunicato dei residenti di contrada Cuturi di Patti, sott’accusa le dichiarazione di Paolo Mastronardi, assessore pattese , rilasciate alla stampa.
Oggi 22 febbraio 2011 ci siamo riuniti tutti i residenti di contrada Cuturi i quali siamo rimasti molto sorpresi di come i nostri amministratori ci danno le risposte, ci aspettavamo un attenzione maggiore ma come si vuole dimostrare hanno deciso di risponderci in modo quasi irridente tramite la Gazzetta del Sud, senza aver minimamente pensato di fare un sopralluogo e magari vedere quali erano i reali nostri disaggi.
Riguardo alle risposte dell’assessore Mastronardi vogliamo puntualizzare alcune cose.
1) Le strade in questione sono state consegnate al Comune di Patti in data 30/11/2007, compreso l’impianto di illuminazione come lo si evince dal verbale di consegna firmato da Geom. Antonino Lo Iacono e Geom. Pintaudi Giuseppe cosi testualmente riportato: “Si da atto che le opere che vengono consegnate, sono in perfetto stato di conservazione e di manutenzione e non si riscontrano difetti o vizzi di alcun genere.
Il comune assume l’onere e l’obbligo della sorveglianza, manutenzione e ripristino delle opere consegnate sollevando le ditte di cui sopra, nonché i titolari delle C.E. succitate da qualunque responsabilità per danni a persone o cose che dovrebbero verificarsi per l’uso improprio delle opere oggetto della consegna parziale”
Questo per quanto concerne la consegna delle strade e dell’impianto di illuminazione.
2) Ci chiediamo come mai ci viene risposto che i numeri civici sono stati assegnati solo a chi ne aveva fatto richiesta avendo tutto in regola, noi tutti abbiamo fatto richiesta protocollando la stessa al Comune a partire dall’anno 2007 a seguire, paghiamo le tasse comunali che ci spettano senza vederci riconosciuto alcun servizio come lo spazzamento delle strade la collocazione di pattumiere e ci dobbiamo anche pagare la pulizia straordinaria da erbacce che altrimenti invaderebbero l’unica strada che conduce alle nostre abitazioni.
3) Non abbiamo il servizio di autobus scolastici e i bambini vengono lasciati sulla ss113 che dista circa 500 mt dalle abitazioni.
4) CHIEDIAMO DIMOSTRAZIONE TRAMITE ATTI SCRITTI DELL’AVVENUTA RICHIESTA ALL’ENEL PER L’ALLACCIO DELL’ENEGIA ELETTRICA DELL’ILLUMINAZIONE PUBBLICA .
P.S. noi siamo stati decine di volte al Comune di Patti e abbiamo deciso di scrivere ai giornali e alle tv sperando in delle risposte serie e veritiere.
Inoltre ci riserviamo a breve di intraprendere azioni anche eclatanti per difendere i nostri diritti e la nostra dignità.
fonte: pattionline.it