Al di là della notizia, fortunatamente tutto è andato bene, c’è un problema di fondo… chi vende l’alcol ai minorenni.
Esuliamo dal fatto di cronaca. Altrimenti lo avremmo pubblicato a ridosso dell’accaduto.
Fortunatamente la ragazza, soccorsa in tempo, e tratta a riva, in piena crisi ipotermica, è stata ricoverata dal personale del 118, intervenuto tempestivamente, all’ospedale di Patti, dove ora è stata dimessa.
Non c’entra nulla neanche la manifestazione che si stava svolgendo sulla spiaggia, un color party, che con il suo servizio di sicurezza si è attivato nell’avviare i primi interventi di soccorso.
Resta unitamente alla soddisfazione per il lieto fine della vicenda, il dubbio …. Ma chi vende le bevande alcoliche, non certo una mezza birra, ai minorenni, senza controllo, o peggio, senza porsi, nonostante la normativa, alcun pregiudizio morale, anche quando questi sono già in stato di evidente alterazione psichica?
E non vogliamo far di tutta l’erba un fascio.
Nota a margine… eravamo in pieno pomeriggio… e non all’uscita – albeggiante – da una discoteca della riviera.
Ovviamente la question alcol e minore non è solo una questione di bar…