DIRITTO DI PRECEDENZA – Il traghetto, per la Capitaneria, non lo rispetta. 5 feriti a Salina. Erano partiti da Capo d’Orlando
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DIRITTO DI PRECEDENZA – Il traghetto, per la Capitaneria, non lo rispetta. 5 feriti a Salina. Erano partiti da Capo d’Orlando

Traghetto contro yacht alle Eolie. «La nave non ha rispettato la precedenza», ma a stabilirlo con certezza sarà l’inchiesta già avviata. Il traghetto carico di turisti era partito da Capo D’Orlando. Doveva far fare ai passeggeri un tour delle Eolie e in serata rientrare in terraferma.

Cinque feriti di cui uno grave nello scontro fra un traghetto con 350 turisti si è scontrato e uno yacht nel mare delle Eolie. Erano tutti sul traghetto. Illesi gli occupanti dello yacht. È intervenuta la guardia costiera che ha scortato la nave nel porto di Santa Marina Salina dove, ad attenderli in banchina per le cure del caso, vi era il personale del servizio 118 con ambulanza.

L’incidente è avvenuto intorno alle 11.30: la Sala Operativa della Guardia Costiera di Lipari ha ricevuto una richiesta di soccorso per alcuni turisti feriti in seguito allo scontro tra una nave con 350 passeggeri a bordo proveniente dalla Sicilia e uno yacht di venti metri con a bordo cinque diportisti campani.

Il comandante della Guardia costiera Francesco Principale ha cominciato gli interrogatori degli equipaggi.

Secondo gli inquirenti a causare lo scontro sarebbe stato il traghetto che non avrebbe dato la precedenza al natante.

L’imbarcazione era diretta Salina, mentre lo yacht con cinque turisti di Salerno stava navigando alla volta di Filicudi. Il turista ferito in condizioni più gravi ha riportato un trauma cranico, mentre gli altri, a bordo dell’unità della Guardia Costiera, sono stati portati e medicati nel pronto soccorso di Lipari per lievi escoriazioni.

Dopo aver fatto sbarcare i passeggeri dal traghetto, i militari hanno convocato il comandante del natante, il suo equipaggio ed alcuni passeggeri che saranno sentiti come testimoni per ricostruire i fatti. Nel frattempo, lo yacht coinvolto nell’incidente, accertate le buone condizioni di salute degli occupanti ed in discrete condizioni di navigabilità, è stato dirottato verso il porto di Lipari dove ad attenderlo c’erano gli uomini della Guardia Costiera.

Sull’incidente è stata aperta un’inchiesta dalla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto e dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari. Il traghetto carico di turisti era partito da Capo D’Orlando. Doveva far fare ai passeggeri un tour delle Eolie e in serata rientrare in terraferma.

Nelle sette isole dell’arcipelago si registra in questi giorni una presenza record di natanti grandi e piccoli: circa 5 mila. Una trentina sono i vaporetti che ogni giorno arrivano dalla Sicilia e dalla Calabria. Le isole più ambite per le gite sono Vulcano, Lipari, Stromboli e Panarea. Qualche sera fa un altro incidente era avvenuto vicino ai faraglioni di Lipari. Uno yacht di 15 metri era finito sugli scogli a pelo d’acqua e aveva rischiato di affondare. I turisti erano stati soccorsi da una motovedetta della Guardia costiera, mentre lo yacht era stato trainato in porto.

La Guardia Costiera dirottava nel tratto di mare compreso tra l’isola di Lipari e l’isola di Salina la motovedetta CP 322. La nave con i feriti, già assistiti da un medico e un infermiere in vacanza, veniva scortata nel vicino porto di Santa Marina Salina dove ad attenderli c’era il personale della Guardia Costiera di Salina e il personale del servizio 118 con un ‘ambulanza.

Dei cinque passeggeri feriti, quello più grave veniva trasportato con l’eliambulanza del 118 presso il Policlinico di Messina mentre gli altri, a bordo dell’unità della Guardia Costiera, raggiungevano il pronto soccorso di Lipari.

Nel frattempo lo yacht veniva dirottato verso il porto di Lipari: l’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari ha avviato un’inchiesta sulle dinamiche del sinistro marittimo per accertare eventuali responsabilità.

Foto Capitaneria di Brolo e Basilio Germanà

20 Agosto 2019

Autore:

redazione


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