C’è chi scambia il silenzio operativo in arrendevolezza, c’è chi evidentemente vuol strumentalizzare una vicenda che noi seguiamo quotidianamente in modo serio scrupoloso. Se qualcuno vuole inseguire facili titoli sui giornali e like sui social, noi abbiamo invece il compito di lavorare per affrontare e risolvere i problemi.
Se non siamo intervenuti pubblicamente sulla lettera del legale della Multipecoplast che muoveva accuse ai tecnici comunali, è anche per una forma di doveroso rispetto nei confronti della famiglia Gugliotta colpita da un gravissimo lutto familiare, lutto che ha riguardato l’intera struttura comunale. Se non siamo stati tempestivi nel rigettare le accuse, non significa certo che siamo d’accordo.
Sappiamo bene che la lettera della Multipecoplast è infondata in ogni parte del suo contenuto e vuole costituire, evidentemente, una indebita forma di pressione nei confronti dei dipendenti comunali geom. Alfredo Gugliotta e geom. Massimo Bontempo, che hanno proceduto alla contestazione di 27 inadempienze nei confronti dell’A.T.I. che gestisce il servizio di raccolta e conferimento dei rifiuti.
L’Amministrazione Comunale dopo averlo fatto privatamente, esprime pubblica vicinanza e solidarietà ai propri dipendenti, che non hanno fatto altro che esercitare scrupolosamente e doverosamente i compiti loro assegnati.
A nome mio personale e dell’Amministrazione che rappresento voglio fare presente all’A.T.I. che in nessun modo iniziative come quella assunta, potranno intimorire i dipendenti comunali preposti al servizio, i quali continueranno ad esercitare le loro mansioni con scrupolo ed attenzione, senza indietreggiare di un millimetro dal dovere di evidenziare criticità e manchevolezze nell’espletamento del servizio di raccolta dei rifiuti da parte dell’aggiudicataria dell’appalto.
Il Comune di Capo d’Orlando, dal canto suo, pur consapevole degli impegni assunti, non rinuncerà a fare valere i suoi diritti e le sue ragioni, assumendo nelle opportune sedi le iniziative mirate ad ottenere il rispetto degli obblighi contrattuali che sono stati disattesi dall’A.T.I.