Anche la Rai aveva cercato lo scoop, ma Maurizio Ruggeri, il sindaco di Piraino, una giornata al telefono per confutare ogni accusa verso il paventato disservizio dello scuolabus, non si ferma. “Se è il caso a tutela dell’immagine del comune andrò anche il Tribunale”. E l’opposizione, dal suo canto, agita carta e testimonianze.
Giornata intensa, tesa e caotica a Piraino, fatta di interviste, relazioni, e ricostruzione di quella che si sarebbe potuta definire una’”mattinata di un giorno da cani” con una bimba lasciata per ore dice l’opposizione consiliare sullo scuolabus.
Il sindaco invece è perentorio.
Per lui quella bimba, che doveva andare all’asilo, non è stata mai lasciata sola un attimo, anzi c’erano con lei due autisti.
Secondo quello che dice ora il primo cittadino la bimba era salita sul bus sbagliato, quello dedicato ai bambini più grandi con la sorellina.
E l’autista, dipendente di un servizio esterno,aveva aspettato l’altro bus per condurla nella scuola di Fiumara. Rimanendo sempre con lei.
Tutto regolare, nessuna scena di panico, nè pericoli incombenti dice Ruggeri che mostra anche il meteo di quella mattinata. “una mattina per nulla afosa con il bus parcheggiato al fresco”.
Quindi per lui sentiti i testimoni, preso atto delle procedure della normativa, vista la relazione del comandante dei vigili urbani tutto è stato regolare. Il resto è stato solo caos mediatico, bufale ad orologeria per gettare discredito e creare tensioni e allarmismi, e aggiunge “qualcuno pagherà per questa disinformazione”.
Poi per smentire le accuse di approssimazione mostra una nota del locale dirigente scolastico che palude al servizio preventivamente reso dall’amministrazione in tema di organizzazione pre-scolastica. “Suona come un encomio all’organizzazione” dice Ruggeri “altro che pressapochismo o dilettantismo. Gli uffici sono organizzati, l’assessore è attenta, l’amministrazione attentamente pronta a rispondere ad ogni esigenza che viene dal territorio”.
Ma l’altra campana suona in maniera diametralmente opposta.
Parla Salvatore Cipriano, il capo gruppo dell’opposizione, per lui madre della bimba che afferma “Mia figlia sotto shock per tre giorni” è il punto di partenza di una storia che fortunatamente sotto il profilo della cronaca è finita bene. Ed ora, ed è anche scritto sulla pagina del gruppo, evidenzia che :”Hanno cercato di “insabbiare” tutto, ridimensionando l’accaduto e appellandosi a quella “omertà” che all’occorrenza fa comodo anche a chi, apparentemente, si presenta come “puritano”.
Aggiungendo a volta bastava solo chieder scusa.
Domani se ne saprà di più.