La dichiarazione del Segretario Provinciale di Articolo Uno, Domenico Siracusano.
” Siamo alle solite, il Sindaco De Luca invece di governare la città di Messina cerca in ogni modo la ribalta mediatica con ogni mezzo.
La scelta di indossare i panni dei protagonisti della serie tv spagnola “La casa di carta”, nello svolgimento dell’ennesimo blitz, è il trionfo di un esibizionismo politico attraverso il quale magari prova a rilanciare il suo essere antisistema.
Tutti sappiamo che De Luca è un vecchio politico che da anni occupa le istituzioni nella costruzione spasmodica della sua personale carriera.
La scelta de “La casa di carta” è, però, un ottima metafora: dopo il successo delle prime due stagioni, la terza ha avuto una critica pessima tra esperti e spettatori proprio perchè, come De Luca, ha ripetuto stancamente gli stessi espedienti delle precedenti.
A Messina servono idee nuove, rigore e serietà. Per questo, a voler rimanere nella metafora televisiva, occorre cambiare rapidamente canale e di questo i messinesi ne sono sempre più consapevoli.“
La nota del movimento politico messinese fa riferimento alla sortita che ieri ha visto il sindaco messinese ancora protagonista.
Cateno De Luca infatti si è travestito da personaggio de “La casa de Papel”, celebre serie spagnola, presentandosi a Villa Quasimodo per controllare l’andamento dei lavori. Il primo cittadino ha anche postato alcune foto sul suo profilo Facebook, scrivendo: «Blitz alla Villa Quasimodo! Ho controllato l’andamento dei cantieri di servizio ed i ragazzi sono tutti volenterosi. Invito/diffido chi di competenza a dotare tutti i cantieri del materiale necessario per il regolare svolgimento delle attività (in verità sono pochi quelli ancora sprovvisti)».
Indossando la maschera di Dalì e tuta rossa, resi celebri dalla famosissima serie Tv, ha colto di sorpresa gli operai impegnati nell’ambito del progetto dei cantieri di servizio avviati dall’amministrazione comunale.