Emanata dal Dirigente dell’Istituto Comprensivo di Brolo, dr. Bruno Lorenzo Castrovinci, una circolare di chiarimento
Il Dirigente dell’Istituto Comprensivo di Brolo, dr. Bruno Lorenzo Castrovinci, nei giorni scorsi ha emanato una circolare di chiarimento. Infatti, il Preside puntualizza: “Riflessione in attesa di aggiornare il Piano Triennale dell’offerta Formativa”. L’esigenza di precisare perché si potrebbero creare degli “equivoci” e/o interpretazioni errate tra gli stessi docenti, con conseguente divulgazione di “fake news” alla famiglie degli alunni, in riferimento al Piano Triennale dell’offerta formativa (PTOF), il documento che presenta l’insieme dei servizi offerti dalla scuola, le scelte educative, i percorsi didattici, le soluzioni organizzative e operative adottate dall’Istituto Comprensivo di Brolo. Il Dirigente Castrovinci ribadisce la priorità dell’Istituto Comprensivo di Brolo, così come emerso dal rapporto di valutazione esterna, per il recupero della varianza tra le classi e nelle classi in riferimento agli esiti sulle prove INVALSI per le materie di matematica e italiano. Così afferma: “Le progettualità di ampliamento dell’offerta formativa dovranno in via prioritaria tenere conto di questo aspetto, anche in considerazione del tempo dedicato alle singole attività in modo da non gravare eccessivamente sull’impegno scolastico degli alunni.Vi ricordo inoltre che in sede di dipartimento le progettualità presentate dovranno essere selezionate in un’ottica unitaria che tenga conto della maturazione globale dell’alunno e che dovranno essere coerenti con l’atto d’indirizzo e quindi finalizzate ad un reale contributo nel raggiungimento dei traguardi sopracitati”. In conclusione un accorato appello: “Vi esorto a non cadere nella trappola dell’autoreferenzialità e a tenere conto delle reali criticità presenti nelle nostre classi, in modo da valutare ogni progetto di ampliamento dell’offerta formativa da inserire o mantenere nel PTOF tenendo conto delle reali esigenze dei nostri alunni, in modo che quest’ultimi possano acquisire quelle competenze di base necessarie in tutte le discipline ed in particolare in MATEMATICA e ITALIANO”.