FLORESTA – Partecipato il convegno su “Paesaggio, natura e biodiversità nelle escursioni del C.A.I. SEZ. di Messina sui monti Nebrodi”
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FLORESTA – Partecipato il convegno su “Paesaggio, natura e biodiversità nelle escursioni del C.A.I. SEZ. di Messina sui monti Nebrodi”

Evento promosso nell’ambito della 7° edizione Settimana del pianeta terra

Si è svolto nell’incantevole cornice del Palazzo Landro Scalisi, alla presenza degli assessori comunali di Floresta, all’agricoltura Nino Ferro, al turismo Rosalba Mollica ed agli eventi Giuseppe Calabrese il convegno sul tema: “ Paesaggio, natura e biodiversità nelle escursioni del Clup Alpino Italiano sez. di Messina, sui Monti Nebrodi”. L’evento promosso dal C.A.I. Messina in collaborazione con l’associazione Centro di educazione ambientale C.E.A. Messina Onlus si inserisce nel programma di iniziative della 15° edizione di Ottobrando Ambiente, manifestazione imponente promossa dall’amministrazione comunale di Floresta e volta a valorizzare le tipicità gastronomiche e le bellezze del territorio. Una manifestazione “ Ottobrando” che si rivela essere oltre che una grande festa stante la massiccia partecipazione di folla che ha invaso le vie del paese, ha dichiarato l’assessore all’agricoltura Nino Ferro, anche una importante opportunità di confronto sui temi della sostenibilità ambientale e sociale. A moderare i lavori della tavola rotonda l’avv. Silvana Paratore componente della commissione tecnico scientifica dell’associazione centro di educazione ambientale C.E.A. Messina onlus che ha affermato come le eccellenze della Natura e le opere dell’uomo abbiano contribuito nel tempo a costruire il patrimonio di Biodiversità che si esprime attraverso la bellezza dei paesaggi che l’escursionista ha il piacere di ammirare negli scorci più nascosti.  Sulle opportunità di lavoro per i giovani e sull’intercettazione delle curiosità attraverso iniziative volte a valorizzare il territorio si è soffermata l’assessore al turismo Rosalba Mollica. Camminare per conoscere, conoscere per amare ed amare per tutelare sono le parole espresse dal Vice presidente del C.A.I. Messina Guglielmo Labruto che ha presentato l’associazione composta da persone che condividono il piacere di andare in montagna, di scoprire le bellezze che il territorio offre con particolare attenzione al rispetto della natura. Arrampicate, torrentismo, mountain bike tra le attività promosse dal C.A.I. che nella giornata del 13 ottobre ha coinvolto molti partecipanti in una escursione alle sorgenti dell’Alcantara e nel territorio di Floresta lungo un percorso di 9 km con dislivello di 200 m. La salvaguardia dell’ambiente e la cura della bellezza del territorio ben si inserisce nelle attività del C.A.I. Messina ha dichiarato il Presidente Nuccio Zanghi’ che ha aggiunto come camminare porti a scoprire un panorama inaspettato foriero di sensazioni, suoni, profumi e colori che compensano del tutto le fatiche delle escursioni. Promuovere la cultura della montagna intesa come stimolo al contatto con la natura, all’educazione storico-geografica del territorio e come incentivo all’attenzione per l’ambiente ed al rispetto del territorio, rientra ha concluso Zanghi’, nei programmi sviluppati anche con il mondo della scuola per lo sviluppo di azioni formative specifiche dei giovani. Lodevole l’iniziativa in cantiere della “ montagna-terapia” per il coinvolgimento dei diversamente abili a cui consentire di osservare, di provare sensazioni e di godere della bellezza della vita e della natura. Sulle escursioni geo-paleontologiche sui monti Nebrodi si è soffermato il prof. Antonino Rindone rappresentante provinciale dell’Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali che ha affermato come i resti fossili dell’Altopiano di Floresta rappresentano un patrimonio paleontologico di alto valore scientifico che occorre salvaguardare, tutelare e valorizzare evitando che per cause naturali o per attività antropiche possa andare perduto. Floresta si trova tra due sconosciute stazioni preistoriche del Paleolitico superiore datato intorno ai 18000 anni avanti Cristo, ha affermato lo storico prof. Franz Riccobono Vicepresidente della Fondazione Patrimonio Unesco Sicilia. Un territorio Floresta, ha aggiunto lo storico, che rappresenta una riserva delle meraviglie,  in cui in una fase geologica lontana risultano segni della presenza di animali come ippopotami. Da qui il monito di realizzare un depliant che consenta ai numerosissimi partecipanti alle quattro domeniche di Floresta, di poter conoscere la storia di una territorio dalle sue origini, laboratorio di vita animale e vegetale che deve essere sempre più rispettato e salvaguardato. Sull’utilità delle escursioni per l’attenzione ai fenomeni della desertificazione e sui 99 habitat censiti a livello scientifico,  si è soffermato il prof. Vincenzo Piccione già docente dell’Ateneo di Catania. Le conclusioni della tavola rotonda sono state rese dall’ing. Francesco Cancellieri Presidente dell’Associazione centro di educazione ambientale C.E.A. Messina Onlus che ha sottolineato come il convegno si inserisca nella 7° edizione Settimana del Pianeta Terra ed inserito nella banca dati nazionale dell’Associazione Asvis, Alleanza per lo sviluppo sostenibile. Un tavolo plastic free quello realizzato a Palazzo Landro Scalisi. Essere plastic free è necessario, ha concluso Cancellieri ed ogni settore può dare il proprio contributo, dai singoli, al privato, al pubblico, tenendo a mente pochi ma fondamentali punti chiave. L’attività di accoglienza del pubblico presente a Palazzo Scalisi ove è possibile per le altre due domeniche di ottobre, a titolo gratuito poter visitare le mostre insecta junior, riciclanido, sicalencons, l’estratto del museo zoologico Cambria ed una esposizione di foto di Avifauna dello Stretto,  è stata svolta da Carmelo Casano del Masci Messina 1 Il Faro.

Silvana Paratore

14 Ottobre 2019

Autore:

redazione


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