Ed a Patti “Nonna Gelsena” annulla l’intrattenimento musicale offrendo dolcetti e “bollicine” a chi sceglierà di cenare lì.
Aveva inserito nell’organizzare la cena di Halloween della “musica dal vivo”, pensando di pagare, al solito, ma è arrivata la sorpresa…
La Siae (struttura praticamente equiparabile ad ente pubblico e che agisce in regime di monopolio) considera questa festa dei morti – ritenuta a convenienza pagana da certa cultura cattolica – alla stregua delle Festa del Santo Patrono o di eventi speciali (Capodanno, Carnevale, Ferragosto…) e quindi applica, già dal minimo percepibile, i compensi più che raddoppiati.
Un costo per noi insostenibile – dice il patron di Nonna Gelsena a Patti – abbiamo annullato la musica live e convertito quel costo, e ovviamente le spettanze da dare alla Siae in omaggi per i nostri clienti. “Bollicine” e dolcetti gratuiti durante e a fine pranzo.
E Lucio Melita, il titolare del ristorante pattese, aggiunge. “Lontano da far polemiche , le norme sono norme e bisogna applicarle e rispettare, ma devo evidenziare che ogni anno ci sorbiamo le polemiche sull’opportunità o meno di festeggiare Halloween. Queste anche all’interno delle scuole statali… poi lo Stato, quando deve incassare equipara le feste… incongruenze da zucche vuote“.