“il movimento non sosterrà nessuno schieramento elettorale poiché non ha una collocazione politica ma vuole essere di supporto a tutte le donne e di stimolo a tutti i partiti”. Il movimento “Donne libere per Sant’Angelo” in merito alle notizie, poco rappresentative della realtà, veicolate a meno di un mese dalla presentazione delle liste elettorali per le amministrative a Sant’Angelo, ribadisce per l’ennesima volta che non sosterrà nessuno schieramento elettorale poiché non ha una collocazione politica ma vuole essere di supporto a tutte le donne e di stimolo a tutti i partiti.
Giuseppina Laguidara, nella qualità di presidente del movimento di “Donne libere per Sant’Angelo” dichiara: “Nella scelta delle socie fondatrici, che hanno condiviso ed accettato i principi ispiratori del movimento da me ideato, non ho guardato all’appartenenza politica ma a persone, che per le loro caratteristiche, potevano dare un apporto non indifferente alla crescita sociale e culturale del paese.
A conferma si rammenta, altresì, che le componenti Rosita Gregorio (vice – presidente), Maria Anfuso, Paola Caruso, Angela Pintaudi, già precedentemente avevano sottoscritto un’adesione al progetto 365 che ha come candidato a sindaco per le prossime elezioni il dottore Nunzio Martella, e ciò non ha costituito alcuna pregiudiziale per gli obiettivi nobili che si prefigge il movimento.
Anime “eterogenee, quindi, che condividono la promozione dei principi di equità per una democrazia paritaria tra sessi, al fine di migliorare anche la vivibilità delle proprie realtà locali.
A meno di 6 mesi dalla nascita si sono avuti ottimi risultati, che vanno oltre ogni aspettativa. Infatti, dopo “Donne libere per Sant’Angelo è nata “Donne Libere di Sicilia” , a cura della romana, ma siciliana d’adozione Federica d’Adamo, esperta in Cultura di Genere e Pari Opportunità, presente sul web, che ha ricevuto il plauso di tante donne da tutta Italia.
Un grande contenitore che vede insieme donne e uomini che vogliono interagire alla Pari, e Donne libere per Sant’Angelo ne è parte attiva.
A Sant’Angelo– prosegue la Laguidara – il movimento proporrà a tutti i futuri candidati a sindaco di far propri i principi ispiratori che caratterizzano “Donne Libere per Sant’Angelo” nella convinzione che possano migliorare le condizioni di vita di un paese che rischia di scomparire anche dai Nebrodi per la costante perdita d’ identità dovuta ad una politica miope e personalistica.
Il movimento continuerà ad esistere ed ad interagire con qualsiasi amministrazione verrà, proprio per essere da pungolo per le varie istituzioni locali al fine del raggiungimento dell’equità sociale e della democrazia paritaria.
Chiunque delle socie dovesse assumere un’eventuale carica politica, se incompatibile, si dimetterà dallo stesso, che comunque proseguirà nel proprio cammino.
Personalmente, e a prescindere dal movimento “Donne libere” , non mi sono ancora schierata né partecipato ad alcuna riunione per la costruzione di coalizioni che si presenteranno alle imminenti elezioni amministrative, ma certamente darò in qualche maniera il mio modesto contributo per un paese che amo e ho sempre vissuto.
Sorvolo sulle “provocazioni” degne di essere ignorate poiché offendono l’intelligenza di chi è veramente “libero” da compromessi ed interessi personali e nella propria vita, anche lavorativa, ha dimostrato di non avere necessità di essere “affrancato” e di non dipendere da NESSUNO.
Sant’Angelo ha più che mai necessità di stabilità, di gente capace e disinteressata che abbia radicato in sé il senso di appartenenza, che intenda la politica nel senso più nobile dell’accezione, ossia come servizio per le proprie comunità, e non esclusivamente per la ricerca delle solite “poltrone”.
E soprattutto come “faro” principale i problemi veri della gente , senza discriminazioni alcuna e nel rispetto delle regole, che dovranno essere uguali per tutti, promuovendo il dialogo, il confronto e la partecipazione .