Giovedì 24 marzo 2011, alle ore 18.30, nella Chiesa dell’Istituto “Ignatianum” in Messina, con il patrocinio dell’Istituto superiore di Scienze religiose “S. Maria della Lettera”, diretto da mons. Eugenio Foti, lo scrittore Gian Franco Svidercoschi proporrà una “Riflessione collettiva sulla figura e sul pontificato di Giovanni Paolo II”, in vista della prossima beatificazione.
Gian Franco Svidercoschi, con il suo “Ricordando insieme Karol”, ripercorrerà, anche con filmati e racconti inediti, le tappe più significative della vita di Karol Wojtyla, di un Papa che ha ispirato profondi cambiamenti, che ha lasciato una traccia indelebile nei cuori di tutti ed un’eredità di cui solo ora riusciamo a delinearne gli aspetti più significativi e prodigiosi.
Un “Papa che non muore”, protagonista della storia del XX secolo e delle sfide di maggior rilievo che hanno caratterizzato il Suo pontificato.
Gian Franco Svidercoschi è stato uno dei maggiori collaboratori di Karol Wojtyla con cui ha collaborato, nel 1996, alla stesura di “Dono e Mistero” e, nel 2007, ha pubblicato con Stanislao Dziwisz, “Una vita con Karol”.
E’ uno scrittore noto in tutto il mondo.
Un suo libro del 1993, “Lettera ad un amico ebreo”, è stato tradotto in venti lingue e pubblicato in oltre cinquanta Paesi.
La riflessione proposta da Svidercoschi consentirà anche di rivivere i momenti più significativi dell’impegno di Giovanni Paolo II verso i giovani.
Le Sue esortazioni, “non abbiate paura di proclamare in ogni circostanza il Vangelo” e “non abbiate paura di andare controcorrente”, resteranno sempre impresse nella mente di tanti giovani.
E con i giovani Gian Franco Svidercoschi avrà un altro incontro, programmato per venerdì 25 marzo 2011, alle ore 9.30, nella palestra dell’Istituto Tecnico “Verona-Trento”.
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