Dopo aver battuto il Corato
Upea Orlandina:
Peresini, Di Dio, Caruso 16 (7/11, 0/1), Agosta 8 (3/6), Caprari 11 (1/4, 3/5), Albertinazzi 17 (1/1, 3/3), Zampolli 18 (3/6, 2/6), Costantino 5 (1/2), Caula n.e., Rossi 15 (3/4, 1/5). Allenatore: Condello.
Granoro Corato:
Corvino 16 (7/8, 0/3), Nardin 6 (2/3 da tre), Cozzoli 23 (4/6, 3/11), Mariani 9 (3/5, 1/3), Puglia 9 (3/3, 1/3), Storchi 11 (3/5, 1/2), Clemente, Kavaric 6 (3/5, 0/2), Infante 4 (2/4), Argentiero n.e. Allenatore: Verile.
Arbitri: Mancini di Caserta e De Prisco di Nocera;
parziali: 21-17; 50-38; 71-57.
Nella 23^ giornata del campionato di B dilettanti, l’Orlandina Basket dinanzi al pubblico amico ha battuto Corato 90 ad 84.
Successo che ha permesso ai paladini di ritrovare la vetta del girone, grazie anche alla concomitante sconfitta della Viola Reggio Calabria che non è riuscita ad espugnare il parquet di Bernalda, perdendo 76 a 69.
In casa Upea le buone notizie sono arrivate dall’infermeria con coach Condello che dopo circa quattro mesi di assenza, ha potuto utilizzare il centro Alessandro Agosta, autore di 8 punti.
Quella di domenica è stata una gara caratterizzata da molti tatticismi. Coach Condello per la prima volta in stagione aveva a disposizione l’intero organico, con Moccia e Saponi in tribuna per scelta tecnica. Molte le rotazioni da una parte e dall’altra.
Alla fine però la velocità di Zampolli e la tecnica di Albertinazzi sono stati determinanti.
Onore a Corato che è stata sino adesso l’unica squadra vista al Pala Fantozzi in grado di tenere testa all’Upea sino all’ultimo quarto.
Non è bastata alla squadra di coach Marco Verile la classe di Corvino e la fantasia di Cozzoli. Alla fine a prevalere, è stata la tenacia e la grinta che l’Orlandina ha messo in campo per tutto l’arco dell’incontro.
“Da adesso in poi saranno tutte finali – ha dichiarato in sala stampa coach Condello – non possiamo sbagliare più nulla se vogliamo chiudere la regular season in prima posizione. Sono soddisfatto della prestazione dei miei ragazzi.
Sapevamo che non era facile perché Corato è una squadra ostica ed in fatti ci ha dato filo da torcere.
Adesso bisognerà ripetersi lontano dal Pala Fantozzi”.
Giuseppe Marici – Addetto Stampa Orlandina Basket