Iniziative promosse dall’Associazione Centro di Educazione ambientale (CEA) Messina Onlus.
Si è svolta stamattina in Sala Ovale al Comune di Messina la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa volta a celebrare la giornata mondiale delle zone umide 2020, promossa dall’Associazione Centro di Educazione ambientale (CEA) Messina Onlus, con il patrocinio della città metropolitana di Messina, Arpa Sicilia, Comune di Messina, del Masci Messina 1 il Faro, Corila e Lagunet e la partecipazione di Enti ( UniMe – Chibiofaram e Geologis) ed Associazioni quali Architrekking , Club Alpino Italiano, Associazione insegnanti scienze naturali , Lipu, Marevivo, etc..sensibili all’importanza delle aree umide del territorio. Tre appuntamenti a Messina per ricordare l’anniversario della Convenzione sulle zone umide di firmata a Ramsar il 2.2.1971 in occasione della Conferenza internazionale sulla conservazione delle zone umide e sugli uccelli acquatici. A moderare la conferenza stampa l’avv. Silvana Paratore componente scientifico del Cea Messina Onlus che ha affermato come le aree umide sono ecosistemi fragili che se vanno in crisi in seguito ad azioni naturali od umane, necessitano di tempi lunghissimi per riprendersi. Presente alla conferenza stampa l’assessore comunale all’ambiente Dafne Musolino che ha espresso la piena attenzione da parte del Comune di Messina alla tutela ambientale ed alle zone umide. Ricordato l’impegno dell’amministrazione comunale alla tutela ambientale garantita attraverso numerose azioni di contrasto all’inquinamento dei laghi di Ganzirri ed il reperimento di risorse per la realizzazione di un anello per la raccolta delle acque e degli scarichi fognari che impedisca l’allagamento delle strade e la dispersione delle acque sporche all’interno del lago. Gli eventi a tutela dell’ambiente sono patrocinati dal Comune, ha aggiunto, che porrà in essere una politica di tutela attiva attraverso controlli e repressioni di condotte illecite e favorendo la conoscenza di luoghi e la divulgazione della biodiversità delle specie nella riserva naturale orientata laguna di Capo Peloro e Ganzirri.
Ad intervenire di seguito, il Presidente del CEA MESSINA ONLUS ing. Francesco Cancellieri che ha dichiarato come tale evento si inserisca nelle iniziative dell’educazione ambientale; la prof.ssa Mimma Lucchesi dell’Arpa Sicilia che ha sostenuto come se da un lato aumentano gli ambienti certificati RAMSER dall’altro ne scompaiono altri: da qui la necessita di stimolare l’amministrazione comunale già sensibile a tali tematiche, ad aggiungere una area, una riserva naturale orientata in una forma di tutela ramser; la prof.ssa Maria Portanome dell’associazione insegnanti scienze naturali che ha posto l’accento sulla necessità di educare i ragazzi al rispetto dell’ambiente e delle bellezze naturali; Nuccio Zanghì del Clup Alpino Italiano che ha sottolineato l’importanza di simili iniziative per scoprire la bellezza della natura sotto qualunque forma essa si presenti e per sensibilizzare al rispetto della natura; arch. Michele Palamara dell’Architrekking, associazione che nasce sotto l’egida dell’Ordine degli Architetti il cui scopo è quello di vedere Chiese, monumenti, borghi etc..che ha espresso un plauso per l’iniziativa che li vedrà protagonisti ; De Francesco della pro loco Capo Peloro, realtà che nasce con la mission di salvaguardare l’ambiente che ha sostenuto come occorre dare valore aggiunto alle riserve naturali; il dott. Crupi di Geologis che ha illustrato le attività fatte col drone per il controllo ambientale.
L’iniziativa si snoderà giorno 01 febbraio con partenza ore 9:00 per una passeggiata lungo il lago di Ganzirri con descrizione della Fauna e della Flora della Riserva ; a seguire alle ore 12:00 a Capo Peloro a cura di Geologis – droni e monitoraggio ambientale ed infine a Canale Margi domenica 2 febbraio 2020 alle ore 9:00 osservazioni di Avifauna .