Questa sera, Miss Italia, ospite di “centocinquanta, terza puntata del programma di Baudo e Vespa su Raiuno
– di Saverio Albanese – Roma– Il terzo appuntamento del programma della rete ammiraglia della Rai “Centocinquanta”, condotto dal duo Pippo Baudo e Bruno Vespa in onda questa sera, con inizio alle ore 21,10 vedrà la partecipazione di alcune stupefacenti ragazze come Francesca Testasecca, Miss Italia 2010, Cristina Chiabotto, Belen Rodriguez, Serena Autieri, Monica Riva e la divina Lucia Bosè, nome d’arte di Lucia Borloni, madre di Miguel Bosè, che insieme a Silvana Pampanini e Gina Lollobrigida è stata la prima maggiorata del cinema italiano: (le misure erano 86/65/89), che ha vinto il concorso di Miss Italia a Stresa nel 1947.
In primo piano, tra gli argomenti della puntata, le donne italiane che si sono contraddistinte, nei vari costumi e nelle varie epoche, in questi 150 anni di storia d’Italia: dalle patriote del Risorgimento come Anita Garibaldi e Cristina di Belgioioso, alla scrittrice e Premio Nobel Grazia Deledda, dalle riformatrici come Maria Montessori a Rita Levi Montalcini per le scienziate.
E, inoltre, tutte quelle donne ‘comuni’ che hanno compiuto gesti straordinari, come le crocerossine, le infermiere, le soldatesse, le madri coraggio, con un’intervista alla mamma di Peppino Impastato.
Non mancherà la storia del concorso di Miss Italia, una lunga tradizione per celebrare la bellezza delle italiane, dalla Bosè, alla Loren e alla Mangano che da quel concorso iniziarono una lunga carriera cinematografica.
Francesca Testasecca, in alcune immagini, presenterà l’abito “omaggio al Tricolore” di Guglielmo Mariotto, stilista di Gattinoni, e la Corona Turrita, opera degli orafi di Miluna.
Federico Fellini e le donne protagoniste dei suoi film, la seconda guerra mondiale e la rubrica “Fratelli d’Italia” concluderanno il programma, che ha la regia di Cristiano D’Alisera.
Altri ospiti prestigiosi di questo terzo appuntamento con “Centocinquanta”, sono Giorgio Lupano, Simone Cristicchi, Piero Mazzocchetti e Christian Ginepro.