TRASPORTI – Ecco i tagli sulle linee dei bus nebroidei
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TRASPORTI – Ecco i tagli sulle linee dei bus nebroidei

Un Piano Trasporti che non tiene conto degli interessi e delle necessità dei passeggeri dei comuni montani e della popolazione attestata sulla SS 113 che sarà costretta a raggiungere Brolo, S.Agata o Capo d’Orlando  dalla Città.


Pollice verso il nuovo Piano Trasporti Regionale (Figlio del Governo Crocetta) da parte dell’utenza e dei gestori delle autolinee.

Dopo l’incontro di ieri a Sant’Agata Militello, continuano ad addensarsi nubi e preoccupazioni sul trasporto pubblico locale per i 21 comuni dell’Area nebroidea.

Trasporto pubblico che è di fondamentale importanza per la loro stessa sopravvivenza.

Non convince affatto quel piano che la Regione Siciliana ha in corso di elaborazione e i titolari delle autolinee che operano nel territorio nebroideo sono in allarme, preoccupati per i tagli che comporterebbero ricadute negative sia per gli utenti che per i gestori.

Preoccupati anche i sindaci e i dirigenti scolastici per le ricadute negative che avrebbero i tagli sul territorio.

Un Piano che non è stato mai discusso in aula, che non risulta sia mai stato votato in commissione ma è stato discusso in tale sede ed a seguito del parere positivo dell’allora Ass.re alle Infrastrutture è stato dichiarato esecutivo dopo un mese con decreto dell’Assessore (Bosco).

Disegno di legge presentato alla Giunta Regionale in merito ai servizi minimi essenziali faceva riferimento al numero di passeggeri per corsa ponendoli in numero superiore a dieci per non procedere al taglio.

Questo Piano trasporti – che prevede il sostanziale passaggio alle ferrovie di tutti i servizi pubblici tranne quelli montani – prevede il doppio binario tra Patti e Castelbuono con orizzonte temporale lungo (entro il 2050) ed il suo status è ancora quello dello studio di fattibilità.

Nella stesura delle strategie e azioni per la determinazione dei Servizi Minimi del TPL presentata a metà dicembre dello scorso anno, dicono gli addetti ai lavori che non si è tenuto conto:

–  del Numero di Popolazione servita e dell’ubicazione dei centri urbani interessati rispetto alle stazioni FFSS e della loro distanza dal punto di transito degli autobus
– dei tempi di percorrenza tra ferro e gomma sono quasi tutti errati nel calcolo complessivo.
– dei dati di traffico richiesti dall’assessorato e trasmessi dall’azienda
– degli interessi e delle necessità dei passeggeri dei comuni montani e della popolazione attestata sulla SS 113 che sarà costretta a raggiungere S.Agata o Capo d’Orlando
– degli interessi e delle richieste dei Comuni non presenti alle due riunioni riguardanti la definizione dei servizi minimi essenziali perchè non invitati
– Non e’ esaminata in che modo si verifica la presunta sovrapposizione tra ferro e gomma sui paesi attestati sulla SS 113

I pendolari evidenziamo, da tempo, che chi ha predisposto il piano ha dimenticato – o forse ignora – che arrivato a Messina con la ferrovia, il passeggero deve avvalersi dell’autobus o del tram – se lo trova – con i relativi tempi e quanto impiegherà questo mezzo per andare al Policlinico o sul torrente Boccetta. Di contro g li autobus attraversano Messina e lasciano i passeggeri al Policlinico o sul torrente Boccetta.

E poi il passeggero abitante sulla SS 113 o quelli provenienti dei paesi di montagna dove sarà obbligato a prendere il treno?

La riforma è stata imposta dall’alto e da persone che non conoscono i luoghi – le realtà locali e le necessità dei passeggeri. Oggi con il sostanziale azzeramento dei servizi espletati dalle aziende di autotrasporti della nostra provincia, impedirà ai familiari dei degenti di assisterli in modo assiduo, serio e continuativo, costringendoli ad enormi costi economici e notevoli sacrifici per raggiungere in modo comodo Messina.

Questo provocherà una gravissima contrazione del numero dei passeggeri giornalmente trasportati sui servizi pubblici e li obbligherà a dispendiose soluzione alternative.

I tagli previsti avranno anche un risvolto sull’occupazione.

Ci si dimentica, infatti, degli autisti che a causa di questo immotivato taglio perderanno il posto di lavoro oltre a quelli che lavorano nell’indotto che il comparto trasporti su strada muove.

Qual’è, poi, l’effettivo ritorno economico per la P.A. se attualmente la Regione Sicilia – secondo i contratti di affidamento provvisori in essere – eroga un corrispettivo che è:

– per la azienda private affidatarie che non hanno accettato i precedenti tagli il contributo è di circa 60 centesimi a Km

– per quelli che hanno effettuati tagli cospicui qualcosa in più 75/80

– per l’AST sono gli stessi famosi 70 centesimi cui, poi, graziosamente viene regalato il pareggio bilancio essendo azienda regionale e con ciò ponendola in una posizione di privilegio rispetto alle aziende private

– per le FFSS di circa 11 euro a Km.

Tale situazione lede: il diritto dei cittadini, -a maggior ragione di quelli indigenti, – alla libera circolazione;  il diritto al lavoro dei pendolari che giornalmente si avvalgono dei servizi gestiti dalle vituperate aziende di trasporto per raggiungere il proprio posto di lavoro; il diritto allo studio di tutti gli studenti, ed in particolar modo di quelli universitari, che si avvalgono dei puntuali e seri servizi pubblici di linea su gomma preferendoli ai disagi delle ferrovie; il diritto alla salute dei cittadini costretti a rivolgersi ai nosocomi di Messina.

Questa determinazione dei servizi minimi essenziali riguarda prettamente gli utenti e gli enti locali che pagheranno le conseguenze dei tagli poichè sarà la base per il bando di gara necessario per l’assegnazione ad una unica azienda dei servizi pubblici su gomma. Per questa finalità la Regione Sicilia è stata divisa in quattro bacini. La provincia di Messina è un bacino a se stante

Le attuali aziende potrebbero non partecipare alle gare o perdere la gara.

A titolo di esempio i tagli programmati

PER LA DITTA MAGISTRO SONO:

1) CAPO D’ORLANDO – BROLO – A/20- MESSINA ore 5.15

2) CAPO D’ORLANDO – BROLO – A/20- MESSINA ore 7.30

3) CAPO D’ORLANDO – BROLO – A/20- MESSINA ore 8.30

4) CAPO D’ORLANDO – BROLO – A/20- MESSINA ore 11.00

5) CAPO D’ORLANDO – BROLO – A/20- MESSINA ore 12.00

6) CAPO D’ORLANDO – BROLO – A/20- MESSINA ore 16.30

7) CAPO D’ORLANDO – BROLO – A/20- MESSINA ore 18.30 (DOMENICA)

8) BROLO –PATTI– A/20 -MESSINA ore 7.50-da effettuare solo sul tratto BROLO- PATTI

9)MESSINA – A/20 – PATTI – BROLO ore 12.30

10) MESSINA–A/20–PATTI–BROLO ore 13.30-da effettuare solo sul tratto PATTI–BROLO

11) ROCCA DI C. – CAPO D’ORLANDO – PATTI – A/20 – MESSINA ore 12.20

12) ROCCA DI C. – CAPO D’ORLANDO – PATTI – A/20 – MESSINA ore 16.20

13) MESSINA – A/20 – BROLO – CAPO D ’ORLANDO ore 11.00

14) MESSINA – A/20 – BROLO – CAPO D ’ORLANDO ore 13.00

15) MESSINA – A/20 – BROLO – CAPO D ’ORLANDO ore 14.50

16) MESSINA – A/20 – BROLO – CAPO D ’ORLANDO ore 15.50

17) MESSINA – A/20 – BROLO – CAPO D ’ORLANDO ore 17.00

18) MESSINA – A/20 – BROLO – CAPO D ’ORLANDO ore 19.30

 

PER LA DITTA CAMARDA & DRAGO SONO:

1) S.Fratello -Acquedolci – S.Agata M. – Torrenova -Rocca di Capr. -A/20 -Messina ore 7,15 da effettuare solo sul tratto S.Fratello – S.Agata M.llo

2) Acquedolci – S.Agata M.llo – Torrenova – Rocca di Caprileone – A/20 – Messina ore 10.30

3) Acquedolci – S.Agata M.llo – Torrenova – Rocca di Caprileone – A/20 – Messina ore 12.15

4) S.Fratello – Acquedolci -S.Agata M.-Torrenova -Rocca di Capr. -A/20- Messina ore 12.30 da effettuare solo sul tratto S.Fratello – S.Agata M.llo

5) Acquedolci – S.Agata M.llo – Torrenova – Rocca di Caprileone – A/20 – Messina ore 16.40

6) Messina- A/20 – Rocca di Caprileone- Torrenova – S.Agata M. – Acquedolci ore 06.35

7) Messina- A/20 – Rocca di Caprileone- Torrenova – S.Agata M. – Acquedolci ore 10.45

8) Messina- A/20 – Rocca di Capr.-Torrenova -S.Agata M. -Acquedolci – S.Fratello ore 11.30 da effettuare solo sul tratto S.Agata M.llo – S.Fratello

9) Messina- A/20 – Rocca di Caprileone- Torrenova – S.Agata M.llo – Acquedolci ore 12.35

10) Messina- A/20 – Rocca di Caprileone- Torrenova – S.Agata M.llo – Acquedolci ore 16.00

11) Messina- A/20 -Rocca di Capr.- Torrenova -S.Agata M.-Acquedolci -S.Fratello ore 17.00

12) Messina- A/20 – Rocca di Caprileone- Torrenova – S.Agata M.llo – Acquedolci ore 18.00

13) Messina- A/20 – Rocca di Caprileone- Torrenova – S.Agata M.llo – Acquedolci ore 19.15 da effettuare solo sul tratto S.Agata M.llo – S.Fratello

Una situazione di grave crisi sociale e politica, sulla quale deve convergere l’attenzione delle amministrazione locali e della deputazione regionale e nazionale.

 

18 Febbraio 2020

Autore:

redazione


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