La figura e l’azione di Concetto GALLO, nella storia della lunga lotta per l’Indipendenza della Sicilia, hanno avuto un ruolo fondamentale, innanzitutto perchè Egli fu il successore e l’erede di Antonio CANEPA nel Comando dell’EVIS (Esercito Volontario per l’Indipendenza della Sicilia). In tale veste adottò, non a caso, lo pseudonimo di “SECONDO TURRI”.
Concetto Gallo, inoltre, portò l’EVIS ad affrontare (con i guerriglieri dotati di regolare divisa), i combattimenti contro le Forze Armate del Regno d’Ialia, rendendo pienamente operativa la guerriglia che sarebbe stata di supporto – anche in campo internazionale – al Movimento Separatista guidato da Andrea FINOCCHIARO APRILE.
Egli fu capace, nella battaglia di Monte Santo Mauro di Caltagirone (29 dicembre 1945) di tenere testa, per diverse ore, con una sessantina di Volontari, ad un esercito regolare composto da oltre tremila uomini ed armato anche di mezzi pesanti. E di arrendersi, ferito, soltanto dopo avere fatto defilare il grosso dei suoi giovani guerriglieri.
Alla Costituente, (dove venne eletto con i Separatisti Andrea Finocchiaro Aprile, Antonio Varvaro e Attilio Castrogiovanni), Concetto Gallo denunziò le TORTURE alle quali venivano sottoposti dalla Polizia i giovani Indipendentisti Siciliani.
Morì a Catania (dove era nato l’11 gennaio del 1913) il 1° Aprile del 1980.
L’FNS lo ricorderà con apposito attivo seminariale, anche per aprire un serio dibattito sulla scelta, operata dallo stesso Gallo, di inserire i banditi nella lotta, POPOLARE ed ARMATA, per l’Indipendenza.
Noi Indipendentisti FNS siamo, infatti, sempre e comunque, per il rispetto della VERITA’, senza fare sconti
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