1° Slalom di Mazzarino: vince “Toto Arresta”, da pronostico.
Il diciottenne trapanese “figlio d’arte” ha sfruttato al meglio le qualità velocistiche del suo prototipo Vst Kawasaki, ottenendo la prima affermazione stagionale. Emozionante la lotta a distanza con il catanese “Zeus” (Elia Avrio ST10 Suzuki), alla fine secondo assoluto, a poco meno di 2” dal vincitore. Sul podio un altro valido pilota etneo, “Ncl”, su Fiat 126 Suzuki. Primo tra i piloti locali è il sancataldese Maurizio Anzalone (su Renault Clio Rs K), sesto al traguardo con pieno merito. Cinquantuno i piloti ad aver portato a termine la gara, promossa da Palatinus Motorsport ed Acsi
Come da sussurri e grida della vigilia, si è trattato di una gara sicuramente emozionante, mai scontata sino all’ultimo metro, che ha deliziato le migliaia e migliaia di spettatori accorsi ai bordi del tracciato per incitare i propri beniamini. Come da pronostico, ad iscrivere per la prima volta il proprio nome nell’albo d’oro del 1° Slalom Città di Mazzarino, competizione promossa con il patrocinio di Acsi Sicilia, è stato il trapanese (di Mazara del Vallo) “Toto Arresta”, abile e determinato nel voler riporre a tutti i costi nella sua già ricca bacheca personale il primo successo della nuova stagione slalomistica 2011. Alle spalle del talento diciottenne “figlio d’arte”, al culmine di un duello non avaro di emozioni nell’arco delle due manche cronometrate, si è invece inserito l’esperto e veloce catanese (originario di Adrano) “Zeus”, distante appena 1”71 dal vincitore, mentre il podio è stato arricchito dalla presenza di un altro valido pilota del Catanese (anch’egli “prodotto” della prolifica scuola di Adrano), ossia “Ncl”, il quale ha potuto contare su una sola manche.
La competizione, promossa come del resto tutta la serie isolana dall’Asd Palatinus Motorsport di Capo d’Orlando (con al timone il presidente Calogero Mangano), nonché dal Comitato regionale Acsi Sicilia (coordinato invece da Salvatore Balsano), ha visto nell’occasione tra i collaboratori il promotore locale Luigi Passaro, che si è adoperato in prima persona per riportare dopo alcuni anni le auto da slalom a Mazzarino ed in provincia di Caltanissetta, così come il locale Comune, rappresentato dallo stesso sindaco, Vincenzo D’Asaro, il quale ha concesso il patrocinio dell’Amministrazione comunale all’evento.
Tornando alla sfida tra i birilli, va sottolineato come essa si sia decisa nel corso del secondo tratto cronometrato, ospite sul percorso da 3 km ricavato lungo la strada statale 191 Barrafranca-Mazzarino. “Toto Arresta”, al volante del suo scattante prototipo Vst Kawasaki da quasi 200 cv, con le insegne della scuderia catanese Puntese Corse, ha fatto segnare già un tempo di tutto rispetto nella prima manche, 2’15”16, mantenendo a sufficiente distanza, poco più di 2”, l’arrembante “Zeus” e la sua Elia Avrio ST10 Suzuki, anch’essa iscritta a Mazzarino dalla Puntese Corse. Nella seconda salita, “Toto Arresta” si è tuttavia “superato”, migliorandosi di circa un secondo e mezzo, tanto da far segnare un ottimo 2’13”51. Ha fatto molto meglio (sono due secondi netti) anche “Zeus”, 2’15”22, ma ciò non è bastato per aggiudicarsi il successo a Mazzarino. Onore comunque al pilota di Adrano, per averci provato sino al termine. “Toto Arresta” (ben quattro vittorie lo scorso anno, sempre conquistate in competizioni promosse da Acsi Sicilia), si conferma tra i giovani più interessanti.
A salire sul podio, pur senza aver la possibilità di lottare fino in fondo per la vittoria, è stato un altro adranita, il “navigato” “Ncl”, al rientro stagionale dopo svariati mesi di assenza dalle corse. Al volante della sua “pepata” Fiat 126 a motore motociclistico Suzuki (iscritta dall’Adrano Corse), il pilota catanese non è andato al di là del tempo di 2’23”29 al culmine della prima manche, non riuscendo tuttavia a far meglio nella salita successiva, a causa di noie tecniche patite dalla sua vettura, “ammutolitasi” nel corso delle ultime centinaia di metri del tracciato. “Ncl” alla fine si è comunque aggiudicato il gruppo Prototipi.
Quarta posizione assoluta per uno tra i protagonisti del Campionato siciliano Acsi Slalom 2010, ossia il messinese “Il Guerriero”, autore di una prova assai convincente tra le undici postazioni di birilli qui a Mazzarino, al volante della sua collaudata Fiat X1/9 portata in gara con i colori della Kamiko Corse, sia pure chiusa a 12”44 dalla vetta. “Il Guerriero” si porta comunque a casa il successo nel gruppo Speciale. Quinto assoluto uno scatenato “Birillo”, altro pilota messinese di rango (questa volta schierato dalla Phoenix), abile a portare in alto la “piccola” Peugeot 106 Gti 16v con la quale ha conquistato la vittoria in gruppo A.
Primo tra i piloti locali, non poteva essere diversamente, è lo specialista sancataldese Maurizio Anzalone, alla fine sesto assoluto con pieno merito alla guida della sua rinnovata Renault Clio Rs K “griffata” Motor Team Nisseno. Anzalone, vincente a sua volta nel gruppo GTI3, ha solo sfiorato la quinta posizione nella classifica generale, al culmine di una prova in crescendo, chiudendo la sua seconda salita in 2’28”36. A completare la “top ten” nel 1° Slalom Città di Mazzarino ci hanno inoltre pensato l’altro catanese di Adrano “Turiking” (7°, con la Elia Avrio ST09 a motore Bmw, per la Camporotondo Corse), l’altro sancataldese Lillo Sollima (8° assoluto, al suo miglior risultato in carriera, su Peugeot 205 Rallye del Motor Team Nisseno, sul gradino più alto del podio nel gruppo GTI1), quindi l’agrigentino Nazareno Pellitteri (di San Giovanni Gemini, 9°, su Renault Clio Rs Gemini Corse) ed infine il ragusano Vincenzo Sgarlata (10°, su Renault 5 Gt Turbo), primo nel gruppo N.
Tra gli altri vincitori nei diversi gruppi di riferimento, spiccano il nisseno “Rinù” (Fiat 127 Giannini Motor Team Nisseno, 2° Gruppo Autostoriche) e l’altro locale (ma di Serradifalco) Gioacchino Lombardo, il quale si è imposto nel 3° Gruppo Autostoriche, su A112 Abarth per il Serradifalco Racing Team. Sono cinquantuno i piloti classificati al termine della gara.
La classifica: 1) “Toto Arresta” (Vst Kawasaki) in 2’13”51 2) “Zeus” (Elia Avrio ST10 Suzuki) in 2’15”22 3) “Ncl” (Fiat 126 Suzuki) in 2’23”29 4) “Il Guerriero” (Fiat X1/9) in 2’25”95 5) “Birillo” (su Peugeot 106 Gti 16v) in 2’28”04 6) Maurizio Anzalone (Renault Clio Rs K) in 2’28”36 7) “Turiking” (Elia Avrio ST09 Bmw) in 2’31”33 8) Lillo Sollima (Peugeot 205 Rallye) in 2’33”02 9) Nazareno Pellitteri (Renault Clio Rs) in 2’33”58 10) Vincenzo Sgarlata (Renault 5 Gt Turbo) in 2’34”06 11) Enzo Barcellona (Formula Gloria Yamaha) in 2’34”44 12) Liborio Messina (Formula Gloria Yamaha) in 2’35”20 13) Salvatore Firullo (A112 Abarth) in 2’36”88 14) Domenico Violante (Fiat 127) in 2’37”23, 15) Nicolò Incammisa (Osella PA 21S Honda) in 2’37”35.