Non sarà certo un virus a fermare le idee e la voglia di stare insieme. In giorni in cui sono proibiti gli assembramenti, gli eventi sono in streaming o sottoforma di flash-mob, tra musica e canzoni c’è chi ha pensato, per questa sera, alle 21 di rivolgere al cielo il telefonino illuminato. Per permettere al satelline che transietrà di fotografare un’Italia illuminata e splendente.
Un modo per sentirsi uniti e pensare che sì, dall’incubo del Coronavirus si potrà uscire presto.
“Alle 21 tutti alle finestre – spiegano gli organizzatori del movimento “Italia patria nostra” – per un minuto di luci con torce, luminarie, lampadine o telefonini. Tramite il satellite il mondo vedrà che l’Italia è viva e che noi siamo compatti e forti”.
In più chi vorrà potrà anche cantare l’inno di Mameli, come “indicato”da una catena che sta facendo il giro dello stivale, partendo da Vigevano.