Ho cercato disperatamente un’immagine per illustrare degnamente questo post pasquale. Mi è solo venuto il nervoso. 
Un tripudio di conigli, coniglietti e coNIglioni; uova di cioccolata, uova Fabergé e uova strapazzate nel senso di colorate, ricamate e infiocchettate.
E poi pulcini, colombe, bambini molestati con orecchie di coniglio posticce e fotografati per esporli al pubblico ludibrio, roba da Telefono Azzurro.
Animali parimenti mascherati in un’orgia transgender di cani che diventano papere, gatti truccati da galline e galline con le orecchie da coniglio.
Seguendo il mio gusto del macabro ho scelto questa, mi è parsa un pò troppo forte, ma giusta…. un inno all’ipocrisia… e non ho nulla contro macellai, mangiatori di cadaveri, amanti della carne.
Un’immagine un pò troppo irriverente per il momento pasquale, che è una festa religiosa dopotutto, perdìo e noi l’abbiamo tramutata nella solita pagliacciata consumistica.
Alla fine, dopo aver consumato la rotella del mouse sia su Google che Windows Live ho scelto e pubblicato anche questa, che rappresenta il Cristo e Niccodemo, il fariseo, capo e dottore dei Giudei, che andò da Gesù una notte per parlare con lui (Gv 3:1-11). In seguito lo difese davanti al Sinedrio, e aiutò Giuseppe di Arimatea a seppellirlo.
Questa figura di sacerdote aperto al dialogo e alla novità mi piace, mi sembra un buon augurio di pace e dialogo, a partire dalla Palestina per giungere alla Libia, passando attraverso i disperati di Lampedusa o i contaminati del “sol levante”.
Auguro a tutti i lettori e a coloro che capitano qui oggi per la prima volta, magari per caso, una Buona Pasqua piena di serenità e che sia Resurrezione per tutti.
Lameduck
