Un incontro, semplice, ma zeppo di intenti politici con piazza Garibaldi, caratterizzata da una presenza giovanile, molti curiosi. Ma nella cronaca di queste ore sono i commenti all’incontro televisivo a cinque, ed alla nota di Favazzo “ci sono ancora”.
Piccoli, ma significativi, passi d’avvio di una campagna elettorale, quella pattese, ancora non definita nella sua interessa, con liste che si compongono e si scompongono nell’arco di poche ore. Insomma una situazione ancora molto fluida, dove fanno capolino interessi politici, ora di Messina ora di Palermo, come nel caso del simbolo ufficiale dell’Udc.
Mauro Aquino oggi, sul lungomare di Patti Marina, ha presentato la sua candidatura.
Un incontro ancora senza le liste a sostegno, almeno mancavano i simboli, ma c’erano molti volti nomi e meno noti di quelli che andranno a caratterizzarle e si dovrebbero canatre un buon numero di consiglieri comunali uscenti.
Un discorso quello di Aquino semplice, lineare, non in politichese, ma che si muoveva per obiettivi.
Un discorso che si è mosso su larghe vedute, che ha trattato di e sul turismo, toccato la vivibilità del paese, puntato sui giovani (che affollavano la piazza) ” che non sono semplicemente il futuro – come ha sottolineato Mauro – ma il presente nedl quale si costruisce il futuro”, che ha aperto al dialogo verso una politica del “fare” che non è mai “contro qualcuno”.
Intanto a Patti, in attesa che si definiscano le liste, rimane in piede l’incognita politica “Corona\Cimino” che potrebbe, alla fine aggregarsi, in un’unica coalizione politica.
Carmelo Favazzo, con una nota inviata alla redazione di Antenna del Mediterraneo, che ospitava il dibattito tv – venerdì scorso – con cinque candidati alla poltrona di sindaco (Mauro Aquino, Nicola Calabria, Tino Giusto, Enzo Russo e Luigi Gullo), ha smentito “le indiscrezioni che circolano” in merito ad un suo paventato abbandono della corsa verso le le elezioni amministrative.
” Ho proposto le primarie.. scrive Favazzo ….e mi sono impegnato a raggiungere quest’obiettivo …. La mia candidatura resiste malgarado le difficoltà incontrate nella formazione e nel mantenere una lista di candidati in grado di superare lo sbarramento previsto dalla normativa”.
Tornando al dibattito televisivo, questo è stato, ma è passato più di un mese, più definito rispetto al precedente confronto.
Si è parlato di turismo, occupazione, viabilità, frazioni, ma anche di disfunzioni all’interno della macchina amministrativa comunale.