Nasce la filiera turistico\culturale “Circolare” per promuovere sotto l’headline “Turista a casa tua.. per vincere tutti” la Sicilia, le sue città, i suoi borghi, il territorio e tutte le essenze dell’Isola.
Il primo lancio dell’iniziativa coinvolge direttamente 40 comuni, piccoli e grandi
Un progetto curato dalla GrowApp che procederà a step ed ha grandi obiettivi, si sviluppa su esperienze acquisite, innovazione e conoscenza tra marketing e territori, ma sopratutto, è nato per vincere la scommessa, in maniera corale, della “ri-partenza” post Covid-19.
Il progetto punta alla creazione, non solo nell’immaginario collettivo, della filiera turistica di “prossimità” e si declinerà sul logo “Circolare”.
Circolare perché?
Perché indica una forma o proprietà affini a quelle del cerchio. Perché è il moto di un punto o di un corpo la cui traiettoria sia una circonferenza, quindi torna al punto di partenza (viaggio circolare), ma anche che ha, o che consente, larga libertà di circolazione.
Ed ancora “assegno circolare” con l’assoluta garanzia di incasso, senza nessuna possibilità di fregatura.
E poi restando in tema di viaggio biglietto circolare, e abbonamento circolare, per i mezzi di trasporto.
Quindi possibilità di movimento, anche in gruppo, con la famiglia.
“Ma in questo nome c’è dell’altro – sorridendo afferma Giancarlo Campisi, primo manager della Growapp e responsabile dell’iniziativa – c’è l’idea della notizia distribuita a una cerchia di persone sempre più ampia, l’idea di tramutare il tutto in un logo, in una campagna istituzionale tesa a favorire il “viaggio” turistico, in Sicilia, da parte degli stessi Siciliani”.
Per Chiara Sciarroni, esperta di turismo e componente del team di progetto: “Circolare diventa il nuovo modo di fare vacanza, e sentirsi turista a casa propria”.
Ed evidenzia che “Su una piattaforma di app e social – nella prima fase – avviene, in simultanea, lo scambio di informazioni, di spunti, di suggerimenti per valorizzare luoghi, territori, arte, riti, giusti, saperi della nostra Isola, al di là della bellezza stereotipata delle spiagge, dei parchi, dei parchi, delle valli della Sicilia. Uno scambio simultaneo, immediato, condivisibile, tra milioni di utenti, che giunge sul telefonino, praticamente a tutti”.
Massimo Scaffidi, giornalista e project manager di “Circolare”, che seguirà gli aspetti delle strategie di comunicazione del progetto sottolinea che “l’innovazione del progetto consiste che Circolare è la forza di un’idea. Ogni paese diventa testimone di se stesso in “terra straniera”. Tanti Ulisse che promuovano la loro Itaca, e l’idea del viaggio”.
E a sua volta evidenzia che in questo progetto non è trascurabile il concetto che il successo è determinato dal lavoro del team, perché solo “uniti si vince”.
Il primo lancio dell’iniziativa coinvolge direttamente 40 comuni, piccoli e grandi.
Un campione di rappresentatività di quella che la vera essenza della sicilianità.
“Stiamo avendo anche altre richieste di adesione – spiega Giancarlo Campisi – il progetto è tutto work in progress, si autoalimenterà con i suoi stessi successi.
Ma era importante definire una base: quella dei comuni che aderiscono al progetto delle app che riunisce tantissimi comuni isolani.
Senza essere strateghi “Circolare” è già, nella sua idea iniziale, una tra le soluzioni e strategie per dare un senso alle vacanze 2020 in Sicilia, quelle dei Siciliani.
Riaprire l’Isola ai turisti domestici in attesa del ritorno, nel 2021, quella degli “altri” ma nel contempo individuare nuovi target, nuove fasce di clientela da curare e coccolare anche in futuro
Ufficio Stampa “Circolare”