Non è la prima volta che Tiano torna sul’argomento…Ecco il suo post.
Spunti di riflessione
Messina è una città con iniqua ricettività turistico alberghiera ed extra alberghiera.
Mancano le strutture ma ci sono intere aeree disabitate. Bisogna puntare nel recupero di queste aree abitative che dovranno avere un fil rouge: essere parte integrante di un progetto ricettivo.
Ai signori amministratori chiedo che si fermino un attimino a riflettere sui possibili programmi di sviluppo turistico occupazionali della città.
Approfondimenti e consulenze tecniche specialistiche (quelle serie non fatte da semplici vacanzieri o millantatori di conoscenze tecnico giuridiche, sfogliate su qualche libro o opuscolo scolastico o universitario) potranno fare emergere la necessità di strutturare il territorio in modo da costruire una ricettività alternativa, innovativa, diffusa, unica ed incastonata in un contesto strutturale tipico Siciliano, che ponga in risalto materiali e progetti tipici del luogo.
Invito gli amministratori di questa città, i professionisti del settore Turistico, Gli architetti e gli ingegneri, a valutare il progetto legato alle mie “Messane”.
E pubblichiamo anche un post aggiuntivo.
Ho scritto questo post soltanto per portare a conoscenza di alcuni amministratori, quelli che hanno in mano la città al momento, alcuni esperti del settore Turismo, delle costruzioni e dell’arredamento, che qualcosa tutti insieme la possiamo fare, a prescindere dalle idee ideologiche, dalle appartenenze e dagli schieramenti politici.
Anche Voi giornalisti potete contribuire a diffondere la strada maestra, un percorso obbligato, necessario alla svolta.
Si, perchè di questo Messina ed i Messinesi hanno di bisogno, che le istituzioni ed i professionisti, decidano finalmente di fare qualcosa e di condividerla in serena armonia, senza muri di gomma che possano respingere ogni opportunità di beneficio comune.
