Il Comitato organizzatore invita tutti i Siciliani di buona volontà a continuare a a manifestare per reclamare l’applicazione integrale e totale dello Statuto Siciliano.
Dopo la manifestazione del 30 Ottobre 2010 a Palermo, il Comitato “LA SICILIA E I SICILIANI PER LO STATUTO” invita tutti i Siciliani di buona volontà a continuare a a manifestare per reclamare l’applicazione integrale e totale dello Statuto Siciliano.
NOI NON CI FERMEREMO! PORTIAMO LA BANDIERA SICILIANA IN TUTTE LE CITTA’ DELLA NOSTRA SICILIA.
In Sicilia, che dovrebbe essere una Regione Autonoma, che per effetto del proprio statuto speciale dovrebbe essere quasi una nazione federata con l’Italia, che possiede il più avanzato degli statuti delle regioni autonome, si vuole imporre il federalismo fiscale; con una legge ordinaria, si vuole sostituire una legge costituzionale.
Lo Statuto Siciliano, conquistato ancor prima della nascita del repubbica italiana, E’ LEGGE COSTITUZIONALE; esso è, cioè, parte integrale della carta costituzionale italiana.
Ma da 65 anni lo Statuto Siciliano attende che i governi nazionali che si sono succeduti fino, ad oggi promulghino i decreti attuativi per rendere attuativi gli articoli dello statuto siciliano; dei 43 articoli di cui è composto lo statuto siciliano solo per qualcuno di scarso peso e rilevanza è stato promulgato il relativo decreto attuativo.
Dal 1946 lo Stato italiano impedisce che lo statuto d’Autonomia della Regione Siciliana venga attuato e ne boicotta ogni manifestazione. E’ però anche vero che le colpe nono sono ascrivibli unicamente allo Stato italiano, ma anche e principalmente ai politici siciliani che, asserviti e alle dipendenza dei partiti nazionali italiani, non l’hanno mai seriamente reclamato, mentre la parola d’ordine è stata “AI SICILIANI NON FATELO SAPERE!” – e i siciliani, infatti, non lo sanno.
Da un sondaggio svolto a metà del 2010, apprendiamo che oltre 85% dei siciliani, pur sapendo che la Sicilia è una regione autonoma, NON CONOSCONO NEANCHE UN ARTICOLO DELLO STATUTO SICILIANO!!
ll 30 Aprile a Catania Manifestazione per l ’applicazione dello Statuto Siciliano
il Programma:
Raduno alle ore 15,30 in P.zza Università
quindi
Via Etnea fino alle villa Bellini, – Via Argentina (di fronte il bar Savia) – Via Sant’Euplio, L.go Paisello, – Via Beato Benardo per arrivare a Palazzo ESA (sede sede della presidenza della Regione Siciliana) – per consegna APPELLO di rivendicazione dello Statuto d’Autonomia Siciliano
Sabato 30 aprile a Catania (raduno piazza Università ore 15:30) per reclamare:
• La nostra Alta Corte
• Le norme attuative dello Statuto
• L’ordinamento tributario separato che ci era consentito
• L’applicazione generalizzata del principio di territorialità nell’attribuzione del gettito tributario
• La devoluzione del demanio e del patrimonio dello Stato alla Regione ed ai suoi enti locali
• La determinazione certa del Fondo di Solidarietà Nazionale per la programmazione di piani di investimento infrastrutturale
• La compartecipazione della Sicilia alla gestione della politica valutaria e, implicitamente, monetaria (oggi in parità con gli altri membri del SEBC)
• La devoluzione di tutte le funzioni amministrative ed esecutive dallo Stato alla Regione ed agli enti locali
• La soppressione delle province e delle prefetture
• La partecipazione strutturale del Presidente della Regione al Consiglio dei Ministri per rappresentare l’amministrazione statale in Sicilia