Un incontro che “apre” alla multireligiosità , che vuol far capire, che supera le differenze…. questo giovedì scorso alla “Multimediale” di Brolo.
L’incontro su come costruire la civiltà del dialogo e della tolleranza si portava dietro il suggestivo titolo “Nel nome dello stesso Padre” e rientrava, nella sua organizzazione, tra gli interventi interculturali promossi dal locale istituto comprensivo, diretto dalla docente Maria Nunziata Lacchese.
Nell’incontro, presenti la giornalista – editrice del quotidiano on-line “Scomunicando”, Ornella Fanzone e monsignor Giovanni Orlando, Vicario Generale e direttore dell’Istituto Teologico di Patti i riflettori dell’interesse si sono accesi sul confronto tra la religione cristiana e quella islamica rivelano sorprendenti affinità.
E, come ha detto Maria Ricciardello, l’assessore alla culturale del comune di Brolo, che ha introdotto i lavori “dalla convivenza e dal dialogo tra queste due civiltà dipenderà il futuro del mondo”.
La Fanzone e monsignor Orlando hanno affronato l’argomento sotto due prospettive diverse; con il “cuore” da laica la prima – che citando anche Kahlil Gibranh ha fatto riferimento all’apertura al dialogo con le atre religioni voluta dal Concilio Vaticano II e resa viva da papa Karol Wojtyła; dal punto di vista delle Fede e della parola del Vangelo il secondo, che ha dato ampio spazio alle comparazioni tra Corano e Bibbia.
Interventi in perfetta sintonia dei “ruoli” ma che alla fine approdadano in quello che può essere la sintesi, anzi nel punto di partenza, di quest’incontro che rimane e può stigmatizzarsi nelle parole “conoscenza, rispetto e convivenza”.
Un progetto dove tanto hanno detto anche gli alunni della scuola media di Brolo, quelli delle classi seconde A- B e C che con una serie di interventi, attuali e pertimenti, hanno anche dato il segno dell’impegno che Salvatore Crisafulli, il professore che ha organizzato e ottimizzato questo lavoro, ha profuso in mesi di seria preparazione.
Lo stesso Crisafulli è stato protagonista di un intervento, ben attenzionato dai presenti nella sala, supportato anche da contributi in video.
All-Allag
Mistico Musulmano dice:
Ho molto pensato alle religioni per capirle
e ho scoperto che sono i rami di un’unica fonte.
Non pretendere dunque che l’uomo ne professi una:
così si allontanerebbe dalla fonte sicura;
è invece la fonte eccelsa, di significati pregna,
che deve venire a cercarlo
e allora l’uomo capirà.