I mesi scorrono veloci, mentre la Direzione dell’ASP 5 di Messina tentenna sull’inizio dei controlli Sanitari sugli ex esposti delle aziende della provincia di Messina, per i quali dovevano iniziare, già nel lontano 10 Settembre del 2010, come già affermato nel documento in nostro possesso, altri ex dipendenti in pensione, colpiti dal Killer, senza la possibilità della prevenzione, abbandonano inesorabilmente la vita terrena.
Lorenzo Di Paola, ex dipendente della Sacelit di San Filippo del Mela, muore il 23 Aprile 2011, all’età di 80 anni. Ha lavorato a contatto con il Killer, per 13 mesi, per Asbestosi Polmonare, insufficienza respiratoria e collasso cardiorespiratorio.
Con Lorenzo salgono a 106 gli ex dipendenti della Sacelit deceduti su 220.
Salvatore Totaro ex dipendente della Società Pirelli di Villafranca Tirrena muore il 26 Aprile 2011 all’età di 62 anni, per Neoplasia Polmonare Maligna, dopo un’esposizione lavorativa di 24 anni a contatto con le fibre di amianto, talco contenente tremolite (amianto), nerofumo, eptano, benzene, amine, gomme, stirene, etc. tutti prodotti che hanno concorso alla morte.
Tantissimi i casi di morte, avvenute negli ultimi anni e principalmente nel periodo in cui gli stessi dovevano essere sottoposti a controlli sanitari preventivi da parte dell’ASP5 di Messina, di ex dipendenti della Società Pirelli, che giornalmente registriamo presso i nostri studi, ove ci portano le documentazioni e per i quali stiamo provvedendo ad iniziare i ricorsi per risarcimenti danni nei confronti della Società Pirelli e delle Istituzioni che erano e sono preposti alla Sorveglianza Sanitaria,, casi di morte che fino ad oggi sono rimasti sconosciuti. Decessi per i quali nessuno ha provveduto ad informare gli eredi dei propri diritti risarcitori. Certamente, difficilmente, dove sono trascorsi dieci anni dalla data di morte, riusciremo ad intervenire in quanto esiste una prescrizione dei termini, decennale, oltre la quale non è più possibile intervenire.
Il Presidente
Salvatore Nania