Inaugurata ieri pomeriggio al palatenda la tre giorni brolese tra “normalità” e “legalità” promossa dall’Acib e dall’associazione culturale “Peppino Impastato”; stamani sul lungomare meeting della Sak Be e Legambiente nebrodi.. insieme tra “voler bene all’Italia” e nel ricordo del giovane di Cinisi ucciso dalla mafia Il programma di incontri e dibattiti partito sabato si conclude lunedì
Ieri alle 16,30 c’è stato, al palatenda, il classico taglio del nastro che ha inaugurato,con l’inno di Mameli in sottofondo, un intenso week end di manifestazioni a Brolo che avranno anche una “coda” lunedì mattina. Anche il presidente del FAI, Giuseppe Scandurra, tra i presneti, della prima giornata.
Ecco il dettaglio di quanto organizzato
Sabato 7 maggio
alle ore 16.00, è avvenuta l’inaugurazione della rassegna “La fiera del libro”; con la presentazione dell volume “100% Sbirro”, ediz. Dario Flaccovio, 2010, scritto da I.M.D., un componente della squadra “Catturandi” di Palermo.
Alle 19.00 c’è stato l’appuntamento con artisti muiscali oocali che hanno dato vita ad un concerto live, mentre in serata, sempre nella tensostruttura di Piazza Nunziatella, da notare l’ intermezzo teatrale, consistente in un dialogo virtuale con Peppino Impastato, scritto e diretto da Paolo Cusmano, dell’Associazione culturale brolese che ha organizzato quest’evento.
Domenica 8 maggio
In mattinata sul lungomare i ragazzi della Sak be con Legambiente Nebrodi, insieme, per non dimenticare Peppino Impastato in un lungomare inondato di sole e di gente.
alle ore 16.00, darà il via al pomeriggio Giuseppe Lo Bianco, autore del libro “Profondo nero”, ediz. Chiarelettere, 2009, che incontrerà i lettori.
Alle 19.00, al cineteatro, don Salvino Raia, sacerdote – coraggio che opera a Barcellona P.G., terrà una discussione dal titolo “Prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro”, in onore delle vittime di mafia. L’incontro farà da introduzione ad uno degli eventi più attesi: “(P)Resa di coscienza”, spettacolo teatrale a cura del Movimento Città aperta, per la regia di Raffaella Campo.
Lunedì, 9 maggio,
al Palatenda si inizierà sin dal mattino. Protagonisti saranno i ragazzi delle scuole che incontreranno i familiari delle vittime di mafia. Parteciperanno all’incontro Mario Caniglia, testimone di giustizia, e Giuseppe Scandurra, presidente del F.A.I..
Alle 12.30 dello stesso giorno, infine, ci sarà l’evento più atteso e commovente che concluderà la rassegna: La Loggia dei Poeti, in memoria di Impastato, ospiterà la cerimonia commemorativa “9 maggio 1978, la morte di un eroe”.
Una corona di fiori sarà deposta accanto al monumento, dopo che tutti i convenuti avranno percorso i 100 passi, segnati sul marciapiede del lungomare che conduce al suggestivo luogo della memoria.