Lo scopo dello stage, organizzato dalla stessa sezione di Milazzo e curato dal tecnico ed atleta Giovanni Squillaci, è stato quello di fornire, anche in Sicilia, opportunità di approfondimento delle varie tecniche di tiro (fondamentali e sperimentali) relativamente alla disciplina di pistola ad aria compressa a 10 metri.
Era da tempo, infatti, che i nostri atleti auspicavano l’organizzazione di incontri formativi, normalmente difficili da attuare a causa della distanza della Sicilia dai centri federali più accreditati.
Le lezioni tecnico-teoriche sono state tenute dall’allenatore federale di terzo livello, nonché coach leader nazionale, Giancarlo Tosi, che ha “deliziato” i partecipanti con un programma mai banale e dall’elevato valore formativo. Accanto ad un grande tecnico era d’obbligo coinvolgere anche un autentico fuoriclasse.
E così, con la consueta disponibilità, ci ha onorato della sua presenza anche Vigilio Fait, vicecampione mondiale di pistola libera a Zagabria nel 2006, quattro volte olimpionico (Atlanta, Sidney, Atene e Pechino) ed in partenza per gli USA (Fort Benning) per partecipare alla coppa del mondo in cui si assegneranno le prossime carte olimpiche per Londra 2012.
Il tiro con la pistola ad aria compressa a 10 metri è una disciplina olimpica che necessita di un gesto atletico dagli elevati contenuti tecnici. I tiratori siciliani, in particolare quelli della sezione di Milazzo, si sono spesso distinti in campo nazionale raggiungendo risultati lusinghieri e meritando quindi ampiamente l’organizzazione di uno stage di questo tipo in cui Vigilio Fait (l’atleta ritenuto dai più un modello di stile e tecnica esecutiva) e Giancarlo Tosi (il tecnico che lo ha finora allenato) hanno dato ampia dimostrazione, teorica e pratica, dei concetti più avanzati riguardanti il tiro a segno (P10).
L’esperienza trascorsa a Milazzo ha rappresentato un’occasione di approfondimento di elevato livello (forse anche superiore alle aspettative), consentendo ai tiratori di tutte le categorie (dagli Allievi ai Master) di attingere liberamente alla competenza dei relatori che, oltre ad essere grandi figure del tiro istituzionale, si sono anche distinti come autentici “campioni” di disponibilità.
Si archivia, quindi, l’evento con la certezza di aver contribuito positivamente all’attività del tiro a segno in Sicilia e con l’auspicio che appuntamenti simili possano ripetersi più frequentemente.
Rosario Capilli Ufficio Rapporti Stampa TSN Milazzo