Nascono nuovi circoli in poche settimane e fioccano adesioni nella logica di “fare rete”.
“fare Rete”
“Sono i risultati frutto del lavoro di mesi di confronti, di incontri, di collaborazioni, attività”, a dirlo è Nuccio Ricciardello, da tempo punto di sul territorio, e non solo, del partito di Giorgia Meloni.
Così come Fratelli d’Italia si rafforza in tutta Italia anche sui Nebrodi, grazie al lavoro della deputazione regionale e nazionale, fa rete, si ramifica come organizzazione, e fa crescere il consenso intorno al Movimento.
Un’operazione di consolidamento – spiega Nuccio Ricciardello – ma anche di “recupero” di quelle persone, quei militanti giovani, meno giovani, veterani di un’idea, che nel tempo si erano allontanati, mettendosi in una volontaria “panchina” ma che molto possono ancora dare.
Un’azione che non punta solo al consenso elettorale ma a vuole creare comunità ideale, che vuole a sviluppare nuove intese anche con il dialogo fattivo con quelle amministrazioni locali, certamente non di destra, ma che in maniera intelligente si pongono in ascolto e si aprono al dialogo con noi. E’ una progettualità – dice ancora Ricciardello – che punta anche a percorrere sentieri culturali, d’arte, di crescita a 360°, che vuole progettare nell’ambito dei grandi progetti regionali, europei, nazionali per racimolare economie, dare idee, aggregare, far rinascere un comprensorio”.
Così nei giorni scorsi sono state effettuate scelte importanti nella strategia politica del territorio.
A Brolo il cambio di guardia con Nino Caruso ai vertici del movimento punta verso una radicalizzazione maggiormente popolare, da Piraino giunge l’adesione di Federico Venuto, assessore comunale, importante punto di riferimento con il mondo creativo e culturale della nuova destra messinese, a Naso, il neo sindaco, Gaetano Nanì, organico a Fratelli d’Italia da anni, diventa un bel punto di riferimento anche per gli altri sindaci, ed ancora a Raccuja, dove il sindaco, Ivan Martella, uomo da sempre di sinistra, oggi dialoga con la componente di Fratelli d’Italia, sia in giunta che in consiglio comunale, e qui basta citare Daniele Salpietro e Francesco Pagana, con i buoni auspici di Massimo Giambrona, simbolo, da sempre, dell’impegno politica “di destra” nella cittadina.
A Sant’Angelo di Brolo, Gioacchino Ricciardi, – ma questa non è una novità, in quanto da anni vicino al Movimento, è pronto, anche in nuove logiche amministrative, a spendersi per il partito e per il suo paese – e questa non è una novità -.
Mentre spiega ancora Ricciardello “stiamo facendo rete a Gioiosa Marea, a San Giorgio, a Ficarra”. Ovviamente in questo quadro dobbiamo rammentare la consolidare realtà orlandina.
“Puntiamo a dare voce al territorio, confidando nella disponibilità degli onorevoli Elvira Amata, Ella Bucalo e di tutti i rappresentanti del Movimento che militano nelle varie istituzioni. Pensiamo di dare quotidianamente voce alle nostre attività, essere i portavoce dei bisogni della gente, occupare ogni spazio del confronto. Quello è quello che deve fare un movimento che parte dal basso e che è popolare e nazionale”.
“Ogni giorno – continua Ricciardello , che ha alle spalle l’esperienza del sindacato, di un lavoro costante fianco a fianco con onorevoli e deputati e che oggi riveste il ruolo di assessore comunale nella giunta brolese guidata dall’onorevole di “Italia Viva” Pippo Laccoto – tanti cittadini si uniscono alla battaglia di Fratelli d’Italia e di Giorgia Meloni, ne sentiamo la vicinanza, e questa è la conferma che siamo sulla buona strada e che siamo tra i pochi ad essere costantemente e capillarmente presenti sul territorio. Fratelli d’Italia è un partito vivo e presente e rappresentiamo ormai l’alternativa credibile e seria della politica partecipata”.
