A causa del repentino abbassamento delle temperature la neve è caduta abbondantemente pure a bassa quota. Nel palermitano la cintura dei monti – da Pizzo Manolfo a Monte Cuccio – che cinge la città è imbiancata. Nelle autostrade e nelle statali sono al lavoro i mezzi dell’Anas per liberare il fondo stradale. Anche alcuni comuni stanno inviando i mezzi spargisale nelle strade di competenza.
La neve è caduta sulla autostrada Palermo-Catania, all’altezza degli svincoli per le Madonie, sulla scorrimento veloce Palermo-Agrigento, nella zona di Lercara Friddi, e sulla statale Palermo-Sciacca all’altezza di Giacalone. Neve anche sulla statale 120 e sulle provinciali delle Madonie. Chiuse tutte le scuole in alcuni comuni della provincia di Palermo, a Valledolmo, Alia, Lercara Friddi, Prizzi, Vicari, Roccapalumba.
Neve anche sui Nebrodi, da Floresta a Ucria a Santa Domenica Vittoria, ma anche a Tortorici, Castell’Umberto, Galati Mamertino, Alcara Li Fusi e Caronia.
Disagi per il trasporto, quello scolastico in particolare. Sul versante occidentale la neve ha imbiancato Cesarò, San Teodoro e la Strada Statale 117 Mistretta-Nicosia. E, in mattinata, grandinata su Capo d’Orlando
Nel Nisseno
I disagi maggiori riguardano Mussomeli dove si è reso necessario, in qualche caso, anche l’intervento dei vigili del fuoco. A causare i maggiori disagi è il ghiaccio sulle strade che ha fermato gli automobilisti.
Forte vento invece a Caltanissetta dove al momento, a parte qualche copertura e cartellone divelto non si registrano particolari danni.
Ancora isolate le Eolie. E anche nell’arcipelago, a causa delle basse temperature nelle zone sommitali, è arrivata la neve. Da ieri pomeriggio non sono collegate con la terraferma Lipari, Salina e Vulcano e da due giorni tutte le altre isole, compresa la frazione di Ginostra a Stromboli. Continuano a soffiare raffiche di vento proveniente da nord che hanno raggiunto i 40 chilometri orari.
Il mare molto mosso (Forza 6-7) ha bloccato nei porti aliscafi e traghetti. La temperatura continua a scendere, nella notte a 3 gradi e all’alba a 5 gradi. La serata di ieri è stata caratterizzata anche da fiocchi di neve nelle zone alte di Lipari.
Nella più grande isola delle Eolie si contano i danni per le violente mareggiate. In particolare a Canneto nella Marina Garibaldi, dove sono in corso i lavori di demolizione e ricostruzione del muraglione per allargare la carreggiata e ridurre la spiaggia, mentre a Calandra hanno sventrato il manto stradale. La spiaggia è stata inghiottita dal mare. Nel borgo di Acquacalda, senza i lavori di protezione, ancora una volta il mare ha invaso le case dei residenti.
Per le prossime ore comunque, nonostante le temperature minime ancora in calo, le condizioni meteorologiche saranno in miglioramento, con schiarite alternate a nubi sparse irregolari nel settore tirrenico.