Carmelo Castrovinci a Brolo continua a dire la sua. E lancia l’idea per i utilizzare i fondi donati dai cittadini per l’emergenza covid.
Vi lamentate che lancio frecciatine, ringraziate Dio che non lancio sassi.
Mentre non si placa la polemica politica che approderà nel possimo consiglio comunale sul “non uso” dei fondi donati dai cittadini – più di 29mila euro, finalizzati per l’emergenza covid da destinare alle famiglie, Carmelo Castrovinci, lancia la sua idea.
Eccola.
“Sapete che sono disabile fisico ormai da decenni e che potrei anche utilizzare Termini No political correct. Premesso che il comune ha il problema di utilizzare i fondi Donati da alcuni cittadini per l’emergenza covid.
Considerato che molti ragazzi con deficit mentali e fisici più o meno gravi, finita la scuola rischiano di restare prigionieri delle mura domestiche.
Considerato altresì che il comune già utilizza personale durante l’anno scolastico per l’assistenza igienico personale dei ragazzi, al quale può essere aggiunto personale qualificato ed in collaborazione con le associazioni esistenti, cito a titolo esemplificativo ma non esaustivo La Rosa Blu.
L’idea è quella di organizzare per il mese di luglio, un campus ludico per i ragazzi che ho sopra menzionato, utilizzando ad esempio la struttura delle scuole di via Roma, di Via Trento, delle Medie che hanno degli spazi esterni da poter usare”.
Un’idea consapevole.
E’ diventa una vera e propria rubrica di scomunicando.it che accoglie pensieri in libertà. SE volete leggerli basta cercare nell’archivio del giornale.