SCIOPERO – Sulla vertenza stipendio i dipendenti comunali orlandini incroceranno le braccia il 20 luglio
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SCIOPERO – Sulla vertenza stipendio i dipendenti comunali orlandini incroceranno le braccia il 20 luglio

La decisione dopo l’ennesima assemblea sindacale. Lo sciopero generale fissato per  il 20 luglio

La promessa del pagamento degli stipendi disattesa.

Una decisione sofferta e drastica che sarà attuata fino a quando non saranno pagati gli stipendi dei mesi arretrati – marzo, aprile, maggio 2021 – . Ieri mattina l’ultima assemblea sindacale dove non essendosi registrate novità rilevanti per la risoluzione della delicata tematica, nonostante le promesse del sindaco ed il coinvolgimento del Prefetto  è stata adottata la decisione dello sciopero.

I dipendenti restano comunque in attesa che l’amministrazione locale proponga un piano di rientro che assicuri il pagamento degli stipendi. Ma questo deve essere concreto. Soprattutto si chiedono che fine abbiano fatto, in questi mesi, i soldi che dalle casse comunali dovevano essere a loro destinati e su questo punto le sigle sindacali avrebbero pronto un esposto da presentare agli organi inquirenti al fine di verificare il corretto utilizzo delle somme anticipazione di cassa e l’eventuale sussistenza di  “condotte distrattive delle stesse rispetto ai vincoli deliberati dal Comune di Capo d’Orlando”.

A riferire dell’esposto,  sono stati i consiglieri comunali di opposizione Renato Mangano, Sandro Gazia, Linda Liotta, Felice Scafidi che, in una nota, hanno sottolineato come “il Comune di Capo d’Orlando con i mandati nn° 408 e 704 rispettivamente del 02/07/2021 e 06/07/2021 riceverà circa € 1.035.000,00. Quindi, bella boccata di ossigeno per le asfittiche casse comunali dell’ ente paladino grazie ai preventivati finanziamenti regionali”. Secondo i consiglieri d’opposione, però, “la notizia dei trasferimenti regionali relativi alla prima e seconda semestralità, cioè di due mandati per un importo di euro 517,248,13 ciascuno, non tranquillizzerebbe però i dipendenti, in considerazione del pregresso modus operandi dell’amministrazione attiva e dell’ufficio ragioneria. Il consiglio comunale del 13 luglio prossimo e il preannunciato sciopero generale del 20 luglio rappresenteranno delle occasioni per monitorare i flussi finanziari e per un bilancio consuntivo delle maturate mensilità di marzo, aprile e maggio – afferma la minoranza –  nonché per sollecitare le necessarie procedure al fine di saldare entro fine mese lo stipendio di luglio 2021.  L’ Amministrazione Ingrilli deve, senza ulteriore indugio, programmare il saldo del mese di luglio 2021 come preannunciato dalla dirigente generale dott.ssa Margherita Rizza, e nelle more per agevolare il perseguimento delle richiamate finalità interesseremo , anche , il Collegio dei Revisori dei Conti per le dovute verifiche di cassa al 30/06/2021”.

 

 

9 Luglio 2021

Autore:

redazione


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