Il Sindaco Metropolitano ha incontrato i 24 Amministratori locali del comprensorio
Prosegue la serie di incontri del Sindaco Metropolitano di Messina, dott. Cateno De Luca, con i rappresentanti dei Comuni. Stamane primo appuntamento odierno presso l’Aula consiliare del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto con gli Amministratori locali di Milazzo, Castroreale, Barcellona Pozzo di Gotto, Novara di Sicilia, Fondachelli Fantina, Mazzarrà S. Andrea, Merì, Rodì Milici, Terme Vigliatore, S. Lucia del Mela, S. Filippo del Mela, Pace del Mela, Condrò, Gualtieri Sicaminò, S. Pier Niceto, Torregrotta, Monforte S. Giorgio, Roccavaldina, Valdina, Venetico, Spadafora, Rometta, Saponara, Villafranca Tirrena.
“Il primo incontro odierno – ha dichiarato il Sindaco Metropolitano dott. Cateno De Luca – ci ha visti protagonisti di una importante interlocuzione con il territorio della zona Tirrenico-Peloritana dove stiamo realizzando una imponente attività di messa in sicurezza della rete stradale che necessita di manutenzione. Grazie al risanamento dei conti realizzato in questo triennio, oggi possiamo attivare cantieri ed interventi con le necessarie coperture finanziarie. Con i colleghi Sindaci ci siamo confrontati per capire quali siano le ulteriori criticità da risolvere. La percorribilità delle vie di comunicazione rappresenta un elemento strategico fondamentale per lo sviluppo economico e sociale di una porzione importante del territorio metropolitano. Inoltre, nell’ambito della strategia di razionalizzazione della gestione dell’Ente, nel bilancio triennale 2022/2024 che andremo ad approvare, sarà previsto 1 milione di euro destinato a creare una interazione con la Città Metropolitana di Messina per la definizione della progettazione dei Comuni sulla base di accordi di programma. Un’altra azione complessa che stiamo mettendo in campo è quella del Piano Strategico Metropolitano nel quale inseriremo una serie di interventi, definiti in collaborazione con gli Enti locali. Infine, avvieremo l’attività di dismissione dei beni immobili presenti nei territori comunali che saranno disponibili ad un valore definito al 20% o 30% rispetto a quello di mercato, pagabile in 3 o 5 anni”.