Oggi, martedì 7 settembre a Mistretta presso il cineteatro Falcone – Borsellino, ex Odeon, alle ore 18,00
Dalla Riforma Agraria alla Banca della Terra
“Un contributo ad una comunità che con orgoglio vuole riprendere il percorso di sviluppo, di rigore sociale e di dialettica democratica, riconquistando il ruolo che la storia e la geografia gli ha assegnato nel contesto nebroideo” ha detto l’autore del libro Francesco Calanna.
Con lui ci saranno Antonino Oddo, commissario straordinario del Comune di Mistretta e Salvatore Giarratana (Presidente FAS). A condurre l’incontro sarà il giornalista Massimo Scaffidi.
Il 9 settembre il libro di Calanna “Dalla Riforma Agraria alla Banca della Terra” sarà presentato a Messina, all’Inps con un parterre di grande interesse che spazia dal Sindaco metropolitano della città al Direttore INPS, dall’assessore regionale La Galla, ai rappresentanti del mondo sindacale e dell’Università.
Anche qui a condurre ci penserà il giornalista Massimo Scaffidi.
Dalla Riforma Agraria alla Banca della Terra
La Federazione Agricoltori Siciliani, nell’ambito delle proprie attività associative, in collaborazione con Armenio Editore e con l’autore, promuove un calendario di presentazione del libro “Dalla Riforma Agraria alla Banca della Terra” con la prefazione di Dario Cartabellotta, Dirigente Generale del Dipartimento Regionale Agricoltura. Una narrazione schietta di fatti ed accadimenti con le luci e le ombre che hanno caratterizzato la Riforma Agraria in Sicilia. Uno spaccato di storia siciliana degli ultimi sessant’anni con i riflettori accesi sulla più importante riforma economica e socio-politica che ha interessato l’Isola.
In particolare il libro analizza il ruolo svolto dall’ERAS (Ente Riforma Agraria in Sicilia) e poi dall’ESA (Ente di Sviluppo Agricolo), che ne ha proseguito, innovando, la missione e le infiltrazioni mafiose che hanno caratterizzato tutto il percorso di riforma fino ad arrivare al primo protocollo di legalità del 2014 sottoscritto dall’ESA e dal Ministero degli Interni per il tramite della Prefettura di Messina, finalizzato a contrastare i tentativi di infiltrazione mafiosa e di ingerenza criminale nei provvedimenti di rilascio di concessioni, assegnazioni, riscatti ed affrancazioni dei terreni nella titolarità dell’ESA.
Nel 2014, infine, si chiude la lunga stagione della Riforma Agraria e l’Assemblea regionale siciliana scrive una pagina alta approvando la Legge regionale n. 5 del 28 gennaio 2014 e fissando termini e scadenze per le concessioni in atto e avviare, entro tre anni, il censimento dei terreni ancora nella disponibilità dell’ESA e conferibili alla Banca della Terra ed oggi già in parte assegnati.
Dopo Castel di Lucio, Castel di Tusa, Raccuja, ed oggi a Mistretta, il volume sarà presnetato oltre a Messina anche a Palermo – Palazzo dei Normanni, Sala Gialla – il 20 settembre alle ore 11,00