MONDO SCIAMANICO – Sognare con i suoni della vita
Dal Mondo

MONDO SCIAMANICO – Sognare con i suoni della vita

“…Il mondo è una sensazione. Quando si stà non-facendo, si sente il mo ndo, e si sente  il mondo attraverso le sue linee…”

don Juan  Matus, in Viaggio a Ixtlan di Carlos Castaneda

“Sognare è in primo luogo sentire, poi interpretato in sensazioni, suoni, e immagini”

Florinda Matus, a Florinda Donner Grau

Ttransformationensegrity Francia – St. Cannat, Aix-en-Provence

I nostri fare nel mondo quotidiano, diceva don Juan Matus, spesso oscurano la consapevolezza di un altro mondo misterioso e interconnesso che aspetta di essere scoperto da noi. Non-fare, diceva, è l’arte di arretrare di un passo dalle nostre abitudini, e permettere alla percezione ed esperienza di espandersi verso territori che potremmo normalmente lasciarci sfuggire – contemplare le ombre delle foglie, piuttosto che le foglie stesse, ascoltare i suoni delle canzoni degli uccelli e del vento, oppure una conversazione, o un pezzo di musica, invece del suono del nostro dialogo interno; o sperimentare il gusto, il tocco, o la fragranza di qualcosa prima di percepirla con la vista. Questo naturalmente ci conduce a ciò che egli chiamava l’arte di sognare: l’arte di cambiare stati di consapevolezza coscientemente e volontariamente.

Uno dei mezzi che i veggenti del Messico antico utilizzavano per muovere l’attenzione di sogno, egli diceva, era l’arte di ascoltare profondamente i suoni del mondo: vento, pioggia, tuoni, lo scorrere dei fiumi, le onde dell’oceano, l’ululato del lupo, il proprio respiro – oppure attraverso la musica ispirata da questi suoni, composta da strumenti di argilla, di conchiglie, di corno, di cuoio, di canne e di legno ed anche dalle voci stesse, richiamando paesaggi di suoni in cui i sognatori possono entrare con la propria totale consapevolezza.

E in questi viaggi di sogno, diceva don Juan, i sognatori possono vedere immagini di altri mondi – tuttavia per loro, oltre a vedere questi mondi, era altrettanto importante udirli.

A questo proposito, l’etnomusicologo Dr. Abraham Caceres dichiara: E’ stato detto spesso che le culture occidentali sono orientate visivamente, mentre le culture “tradizionali” sono orientate uditivamente. Questa dicotomia è ovviamente alquanto semplicistica, ma c’è del vero in questa idea. Vari autori, come Walter J. Ong per esempio, hanno suggerito che l’invenzione della scrittura ed il proliferare della letteratura sono tra i cambiamenti più importanti che spingono le culture occidentali verso l’enfasi dello scritto e del visuale … ”l’idea delle campanule che parlano o dei funghi che cantano, suona piuttosto strana alle nostre orecchie, ma è perfettamente naturale per i nahuatl o i mazatechi.”

Il sentire, diceva don Juan, arriva dall’integrazione di tutti i sensi, invece che dalla nostra abitudine di enfatizzarne uno sugli altri. L’uomo antico, il nostro antenato, spendeva più tempo in questo stato di sentire, o non-fare.

In questo seminario, che avrà luogo a St. Cannat nel centro Aixagone circondato da pini, saremo aiutati a sentire il mondo – e noi stessi – e ad essere più presenti nei nostri sogni, praticando passi magici e respirazioni che ci collegano alla terra, al cielo, agli alberi e ai nostri alleati ancestrali, i lupi, che vivevano con noi nella foresta.

Gli alberi della foresta, secondo i veggenti, possono aiutarci a rallentare e ad ascoltare, e a percepire il mondo.

I lupi, che vivevano con i nostri antenati nella foresta, vagando la notte, cacciando, giocando, comunicando gli uni con gli altri, e ascoltando intensamente tutto intorno a loro, ci possono aiutare ad essere parte in allerta e di sostegno del nostro “branco,” o comunità – in questo caso una comunità di sognatori, che creano un consenso capace di convalidare una parte della nostra esperienza normalmente non riconosciuta: l’attenzione di sogno. Praticheremo ascolteremo e scandaglieremo/ esercizi riguardanti il suono, e di auto-indagine, fatti individualmente, con un testimone e in gruppi o “branchi,” come aiuto per risvegliare la consapevolezza nei sogni durante la notte e nelle nostre esperienze della vita di ogni giorno.

A seguire, il link con la canzone che riflette la profonda presenza e il sentimento del sognatore, che festeggia i suoni del sogno della vita; è scritta ed eseguita dai Navigatori dell’ Infinito, in questo caso George Mitsikaris e Theodore Bablekos:

http://www.cleargreen.com/mirrors/italian/workshops/Infinity_navigators.htm

sogno_sciamanico_1Questo seminario è un’ulteriore evoluzione dell’enfasi cominciata ad Amsterdam 2010 – mettere l’attenzione sui nostri sogni, mentre dormiamo, come finestre di meraviglia e nuovi sogni nel nostro giorno.

Il seminario dà il benvenuto sia a chi partecipa per la prima volta che ai praticanti di Tensegrità più esperti – un’opportunità per tutti di imparare di più sull’infinito campo dei sogni, in un ambiente sicuro ed accogliente con buona compagnia, movimenti salutari, musica gaia, storie, teatro e gioco!

Per sostenere la crescita personale e dare tempo e spazio alla fioritura: ci sarà solo una parte, specificatamente indicata al seminario, che sarà aperta per la condivisione con i membri dei gruppi di pratica non presenti al seminario; tutto il resto del contenuto del seminario, sarà chiesto ai partecipanti ad inizio seminario, di indicare il loro accordo che condivideranno quello che hanno appreso, ascoltato e praticato nel seminario solo con altri partecipanti di questo evento.

A chi partecipa per la prima volta: una Sessione di introduzione speciale, avrà luogo venerdì sera, 29 luglio, altamente raccomandata a chi partecipa per la prima volta ed aperta a tutti i partecipanti iscritti al seminario. (Nota: ‘Chi partecipa per la prima volta’ sono coloro che non hanno mai partecipato ad una serie di lezioni di Cleargreen per principianti o ad un seminario di Tensegrità.) Per favore iscrivetevi in tempo al fine di assicurarvi la disponibilità del posto; la priorità sarà data a chi partecipa per la prima volta. Per i praticanti esperti che desiderano partecipare, per favore inviate un e-maila entro venerdì, 22 luglio per iscrivervi.

Questo seminario si svolgerà in inglese con susseguente traduzione in francese dal palco; la traduzione in altre lingue sarà disponibile a seconda del numero delle persone che la richiederanno.

Eventi opzionali per tutti i partecipanti:

Il lunedì dopo il seminario andremo a fare una Gita a La Sainte Baume (la Grotta Sacra), cammineremo attraverso un’antica foresta di tassi, faggi, quercie ed altri alberi che si dice siano rimasti virtualmente intatti dai tempi di Maria Maddalena, una sognatrice di grande sentimento che ascoltava la voce del suo veggente interiore e che, secondo la leggenda visse in questa grotta durante la seconda parte della sua vita.

Sessioni individuali di Tensegrità con un istruttore esperto saranno disponibili martedì 2 e mercoledì 3 agosto ad Aix-en-Provence, in cui potrete ricevere un’attenzione personalizzata per aumentare il vostro sognare e la pratica del seguire le tracce dell’energia.

Programma:

Sessione introduttiva dedicata a chi partecipa per la prima volta:
Venerdì, 29 luglio – dalle 18 alle 19

Le sessioni del seminario cominceranno:
venerdì, 29 luglio, alle 19:15
e termineranno domenica, 31 luglio, alle 17

Prezzo:

345 euro entro il 21 giugno, 2011 (se pagato in un’unica rata)
385 euro oltre questa data

Sito internet: http://www.tensegrite-castaneda-france.com/

8 Luglio 2011

Autore:

admin


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