Domani si torna a scuola, ma l’amministrazione comunale, pur adeguandosi alle direttive del Tar, rivendica la scelta al tempo fatta
oggi dobbiamo osservare la decisione del Tar, seppur non definitiva
In una nota l‘amministrazione comunale annuncia la riapertura delle scuole cittadine per domani, ma rimane ferma sulle idee ed i propositi che che l’avevano portata a fare scelte opposte.
Dal post”: “L’amministrazione aveva scelto diversamente, ritenendo che ci fosse bisogno di tempo per consentire ulteriori vaccinazioni, l’abbassamento della curva epidemiologica e per permettere agli istituti scolastici di garantire a tutti lezioni in sicurezza.
Rivendichiamo quella scelta.
Poiché una programmata e provvisoria sospensione delle lezioni in presenza avrebbe evitato una scarsa efficacia formativa, dovuta alle difficoltà in cui studenti e insegnanti si trovano a causa della delicata situazione sanitaria. Ma oggi dobbiamo osservare la decisione del Tar, seppur non definitiva. Continuiamo ad essere prudenti. Usiamo le mascherine, osserviamo il distanziamento ed il rispetto delle regole.”
Un post corretto istituzionalmente e politicamente coerente.
Gianluca Bonsignore, il sindaco di Patti, ha certamente agito con correttezza e con grande senso di responsabilità. A Patti si è dato valore prioritario alla salvaguardia della salute dei suoi cittadini partendo proprio dalla scuole. Il Tar ha fatto altre scelte.
Un passo indietro
I giudici della terza sezione del Tar di Catania, accogliendo il ricorso presentato dall’avvocato Michele Mondello e dall’avvocato Maria Rita Mondello, avevano sospeso gli effetti dell’ordinanza del sindaco pattese riguardo alla chiusura delle scuole quella del 15 gennaio con la quale veniva prorogata al 22 gennaio la sospensione delle attività didattiche in presenza.
I giudici del Tar di Catania, accogliendo il ricorso ne congelavano gli effetti rinviando, nel merito, al 9 febbraio la camera di consiglio.
La precisazione
“Siamo assolutamente estranei all’iniziativa avviata dai due legali che hanno chiesto ed ottenuto la sospensiva dell’ordinanza del sindaco di Patti, grazie alla quale, da domani, le scuole saranno riaperte in presenza!” lo affermano Daniela Musarra, Chiara Lo Vercio ed Adelina Di Perna. Una precisazione che per loro è fondamentale per evitare attacchi inconsulti ai due genitori e al direttore della scuola privata ( la Lo Vercio).