Elezioni nuove storia vecchia, la complessità dei sistemi partitici causa di ingiustificati rallentamenti la fa nuovamente da padrone nella città Metropolitana di Messina.
Vanno susseguirsi candidature vere, meno vere e in ogni caso mai definitive, che non fanno altro che ampliare l’allontanamento già consolidato tra le strutture politiche e i cittadini
Poca chiarezza e scelte subordinate a strategie regionali o nazionali, di dubbia praticità e utilità, rallentano la corsa dei partiti nei riguardi del prossimo appuntamento elettorale.
Questo mix di fattori unito ad un sempre più accentuato distacco dei cittadini ai partiti, con particolare riferimento alle elezioni locali, formano un cocktail deleterio che sancisce il trionfo del populismo civico.
Non ancora ufficiale la data delle elezioni, i tempi in ogni caso stringono e la debacle politica avviata dallo spettacolo offerto in occasione dell’elezione del Presidente della Repubblica pare continuare a vele spiegate.
Andrea Celi