La figura della giovane pattese MariaChiara Messina viene presentata il 27 Marzo alle ore 15.00 al Festival la Sicilia delle donne “Donne di Carta”( pagina ufficile FB) ideato da Fulvia Toscano e Marinella Fiume.
Giovane donna nata a Patti che nell’agosto del 2017 a soli 31 anni, a seguito di una grave malattia, ha concluso la Sua vita.
MariaChiara Messina malgrado le difficoltà che hanno segnato la sua breve ma intensa vita terrena ha coltivato il sogno di “essere scrittrice” manifestando questa sua passione attraverso i suoi numerosi scritti, impregnati di intensa spiritualità, amore e accoglimento della parola del Vangelo.
L’eredità umana lasciata da Maria Chiara è racchiusa negli innumerevoli scritti che ha lasciato e alcuni pubblicati recentemente nel libro “Con la croce nel cuore e la resurrezione sul volto” curato da Padre Emanuele Di Santo.
La grazia delle sue parole è capace di scatenare un terremoto spirituale anche nel più agnostico.
MariaChiara è illuminate e illuminata conosce i palpiti dell’umanità e ci invita a ricercare la luce nel buio, il sollievo nella sofferenza assottigliando le strali del dolore solo con la propensione all’amore.
La storia di MariaChiara è essa stessa un miracolo: attraverso la sua incrollabile fede, si ha la sensazione che pian piano si diradano tutte le storture del mondo.
Intervengono per l’occasione
Padre Emanuele Di Santo, rettore del Seminario di Patti, la Prof.ssa Angela Giordano docente di educazione artistica, Prof. Michelangelo Gaglio, docente materie umanistiche, Don Gianni Castrorani, fondatore della Scuola di Evangelizzazione italiana, Anna Zampino, Psicologa. Con la partecipazione straordinaria per le letture dei testi di Cinzia Maccagnano, Elio Crifo’, Alessandro Quasimodo.
Il concept è di Anna Ricciardi , gli interventi grafici sono di Massimo Scaffidi.
Gli organizzatori del Festival e gli Amici di MariaChiara, ringraziano per la disponibilità dimostrata i suoi genitori: Cesare e Pina e il fratello Marco, e chi ha partecipato a vario titolo alla realizzazione del video (Riccardo Patti per i video e le foto e Carmelo Spartà per il montaggio).
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