“FICARRA BENE COMUNE” CHIEDE LA REVOCA DELLA DELIBERA CONSILIARE DI CONVENZIONE CON LA COMUNITA ELLENICA DELLO STRETTO
Comunità Ellenica dello Stretto
Al protocollo comunale è giunta la richiesta di revoca in autotutela della delibera approvata dal Consiglio Comunale nella seduta del 23 marzo relativa all’adozione e stipula da parte del Comune di Ficarra di una convenzione con la “Comunità Ellenica dello Stretto” e conseguente adesione allo Statuto.
Ora i consiglieri comunali di Minoranza, Pizzino Antonino, Marraffa Mela, Sciacca Patrizia, chiedono la revoca di quella delibera
La loro tesi fa riferimento ad un articolo della Gazzetta del Sud online di Messina dove si paventava il coinvolgimento del fondatore della Comunità Ellenica dello Stretto, il professore Daniele Macris, in presunti rapporti con reti filo-russe per la liberazione del Donbass dagli Ucraini;
Per i tre consiglieri comunali – evidenziano – si deve al professore Macris la costituzione a Messina, nel 2018, della prima sede consolare della Repubblica Popolare di Lugansk – Donets , l’enclave filorussa in Ucraina, non riconosciuta dalla comunità internazionale e dove si combatte dal 2014.
Per Nino Pizzino – che è anche rappresentante sindacale della CGIL e quindi la sua richiesta assumente un peso anche politico oltre che d’ambito del consiglio comunale ficarrese, la conferma delle simpatie filo-putiniane, del professore Macris trovano riscontro nelle relazioni tra l’associazione”
Pro Novorossia” ed il Comitato “Messina per il Donbass”.
I consiglieri comunale ficarresi scrivono anche delle indagini che la Procura della Repubblica di Messina ha, già da tempo, avviato un’inchiesta sui traffici tra lo Stretto e l’autoproclamata Repubblica del Donbass.
Per loro sono accuse estremamente gravi e che lo scopo dei componenti del gruppo consiliare di minoranza “Ficarra Bene Comune”, non è quello di
giudicare il fondatore della Comunità Ellenica dello Stretto, il cui compito è demandato agli Organi competenti, ma quello di evidenziare eventuali conseguenze dannose che deriverebbero all’immagine del Comune, fondato su valori di alta democrazia e libertà, qualora la Magistratura accertasse delle responsabilità penali in capo al professore Macris.
Pertanto ritengono che la scelta di aderire alla Convenzione Ellenica dello Stretto, deliberata dal Consiglio Comunale nella seduta del 23 marzo 2022, appare in questo momento assolutamente inopportuna, anche alla luce del conflitto militare in atto tra Russia e Ucraina, e aggiungono che “traspare, peraltro, una evidente contraddizione di fondo tra la richiesta avanzata dal Comune di Ficarra, volta all’accoglienza dei rifugiati provenienti dall’Ucraina, e la stipula di una convenzione con la Comunità Ellenica dello Stretto filo-putiniana”.
Quindi anche a tutela dell’immagine e dei valori di democrazia e libertà del Comune di Ficarra, hanno proposto che il Consiglio comunale, all’unanimità, aderisca alla richiesta di revoca della delibera.
RICHIESTA REVOCA DELIBERA N. 3_CONSIGLIO COMUNALE 23_03_22 (1)