Due bimbi che vengono da Kiev accolti nella scuola primaria di Floresta, una delle scuole più piccole della Sicilia, situata nel comune più alto dell’intera isola.
Dopo le atrocità di Kiev, dopo il lungo viaggio, una comunità scolastica e sociale li ha fatto sentire accolti e al sicuro.
Una classe composta da 8 ragazzini, che nei giorni precedenti avevano già incontrato Maksim e Artem, li ha accolti con disegni e cartelloni. U benvenuto portato anche dalla maestre che li seguiranno, in quello che tutti si augurano sia un “breve” soggiorno a Floresta, in quanto tutti auspicano per il ritorno alla normalità in Ucraina ed alla fine della guerra.
A scuola, accanto alla bandiera italiana, c’era la bandiera della pace e quella gialla e blu dell’Ucraina.
Per loro anche dolci, doni e sorrisi per l’avvio di questo nuovo percorso educativo. Gli onori di casa sono stati fatta anche dalla Ds Maria Ricciardello, dal sindaco Antonio Stroscio e dal comandante della locale caserma dei Carabinieri Giovanni Salleo Magno. A seguire i due giovani ucraini ci sarà anche un mediatore linguistico.
Così la scuola afferma il suo ruolo fondamentale di incontro e formazione diventando, come h detto la Ds Ricciardello: “il posto più bello del mondo!”