Si è tenuta mercoledì mattina la presentazione del progetto per la valorizzazione della Biblioteca Comunale.
Patti città delle Culture
Il primo passo è stato caratterizzato dalla nomina del Consiglio di Biblioteca composto, oltre che dagli assessori di riferimento, in particolare Salvatore Sidoti e Daniele Greco, anche dai rappresentanti delle scuole e della società civile.
Al mondo della scuola appartengono i professori Tinuccio Federico per il Liceo Vittorio Emanuele III, Pina Giancola per l’I.I.S. Borghese Faranda, Titti Mollica per l’Istituto Comprensivo n.2 e Cristina Adamo per l’Istituto Comprensivo n.3.
Della società civile invece, fanno parte il prof. Alessandro Greco, Teodoro Cafarelli e l’avv. Francesco Scalia.
Tantissime le iniziative in cantiere. Si inizia da subito con la pubblicazione del bando per il logo della Biblioteca. Al bando potranno partecipare tutti gli alunni delle scuole di Patti, singolarmente o in gruppo, entro il 30 aprile. A fine maggio verrà proclamato il vincitore, il quale beneficerà di un buono da spendere nelle 4 librerie della città. Gli altri partecipanti riceveranno in dono un libro.
A maggio inoltre, anche la città di Patti parteciperà al Maggio dei libri, un’iniziativa che prevede una serie di eventi aventi come centro nevralgico proprio la Biblioteca comunale e che coinvolgeranno le associazioni e tutta la cittadinanza.
«Stiamo lavorando per realizzare il programma che è stato ufficializzato proprio qui, a Villa Pisani – ha detto l’assessore Salvatore Sidoti – per fare della nostra visione una realtà concreta, Patti città delle Culture. Tutto ciò è possibile grazie al lavoro di squadra e alla partecipazione di tutti i cittadini».
«Si realizza un sogno – afferma l’assessore Daniele Greco – la possibilità di vivere a pieno un luogo bellissimo come Villa Pisani, grazie alla collaborazione degli artisti e dei professionisti della nostra città».
«Questo è un progetto che avrà una grande rilevanza sociale oltre che culturale – ha detto il sindaco Gianluca Bonsignore – perché prevede la collaborazione non solo tra persone, ma anche e soprattutto tra i ragazzi, tra le scuole, facendo della Biblioteca un luogo di incontro, confronto e scambio».