Dopo i fatti di Oliveri….”Ci sono delle volte in cui la realtà supera l’immaginazione”
La nota
In questi ultimi giorni la collega Enrica Marano, dirigente scolastico reggente dell’I.C. Terme Vigliatore, è stata bersaglio di un attacco mediatico ingiustificato ed incomprensibile da parte di un Sindaco. La collega è stata accusata di aver fatto naufragare la presentazione del progetto di un Auditorium all’aperto nel plesso scolastico di Oliveri, da realizzare con i fondi PON-FESR 2014-2020. In un crescendo di accuse e pressioni, il Sindaco è giunto finanche a presentare un esposto al Presidente della repubblica, al Presidente della Regione Siciliana e al Ministro dell’Istruzione chiedendo le dimissioni della dirigente e dell’intero Consiglio di Istituto.
Nello specifico, il Sindaco di Oliveri ha richiesto una delibera di approvazione al Consiglio di istituto della scuola per realizzare un Auditorium in un edificio di proprietà del Comune. Ma l’edificio, a quanto ci risulta, non è più in uso alla scuola poiché dichiarato inagibile dal 2016.
La questione è così semplice e chiara che si tralascia il dettaglio della vicenda e non si capisce come un pubblico amministratore possa fare certe dichiarazioni. Ma le accuse sono così surreali che si fatica a comprendere le motivazioni sottese che le hanno originate e quindi tre domande vogliamo porle:
- Perché si pretende che un Organo collegiale dell’Istituto deliberi su qualcosa che ritiene non sia di sua pertinenza?
- È possibile per chi gestisce la cosa pubblica commettere errori interpretativi così grossolani sulle prerogative, i compiti e i doveri del Consiglio di Istituto di una scuola?
- Come si fa a chiedere le dimissioni del Dirigente e del Consiglio d’Istituto (bontà propria si è evitato di chiedere le dimissioni dei Consigli di Classe), immaginando evidentemente che i suddetti organi siano paragonabili alla commissione parrocchiale per la festa di San Pancrazio?
Siamo consapevoli che la legislazione scolastica è una materia molto specifica e che, per financo ad alcuni sedicenti principi del foro, è risultata incomprensibile al pari del sanscrito, ma l’errore interpretativo e procedurale è così ingenuo e l’attacco così metodico e violento da farci chiedere: Cui prodest?
A chi giova tutto ciò? Perché narrare una favola in cui il dirigente di una scuola interpreta la parte della strega cattiva che offre la mela avvelenata al principe buono? Perché buttare discredito sull’operato di un’agenzia formativa?
La scuola è presidio di legalità, di rispetto dei principi costituzionali; la scuola è un Ente autonomo che agisce solo per il bene dei suoi studenti. La scuola sviluppa il pensiero critico, la scuola non omologa, ma forma.
La finalità delle scuole è così chiara ed evidente a tutti, che non si comprende perché un Sindaco invece di collaborare con l’Istituzione scolastica del territorio per favorire la piena inclusività di ciascun studente, tesse narrazioni di questo tipo. Perché disgrega, anziché includere?
Nessuno può pensare che la scuola sia un agone politico. Se qualcuno pensa questo, troverà un muro di legalità che bloccherà qualsivoglia tentativo del genere.
Quousque tandem abutere patientia nostra?
i firmatari della nota
Anastasi Rinaldo I.C. N. 1 – “G. T. Lampedusa” – Capo d’Orlando – I.T.T.S. “Ettore Maiorana” – Milazzo
Antinoro Maria Grazia I.C. “Aversa” – Mistretta
Arena Emilia I.C. Saponara – Saponara
Benvegna Angelina I.I.S. “Copernico”- Barcellona Pozzo di Gotto
Bevacqua Adele Sebastiana I.C. n. 1 -Tortorici
Bollaci Maria Larissa I.I.S. “Sciascia-Fermi” – Sant’Agata di Militello – I.C. n.2 “Marconi” – Sant’Agata di Militello
Cacciola Egle I.C. “Cannizzaro-Galatti”- Messina
Canale Francesca I.C. “B. Genovese” – Barcellona Pozzo di Gotto
Candia Renato I.C. Santa Lucia – Lipari
Celesti Caterina I.I.S. “La Farina Basile” – Messina
D’Arrigo William I.C. Giardini-Naxos
Genovese Luigi I.C. “Ballotta”- Barcellona Pozzo di Gotto
Ginebri Cettina I.I.S. “Enzo Ferrari”- Barcellona Pozzo di Gotto
Graziano Clotilde I.C. N. 2 “Pirandello” – Patti
De Luca Giusy I.C. Pascoli-Crispi – Messina
Greco Alessandro I.C. N.3 – Milazzo
Ingrassia Rossana I.C. “G.A. Cesareo”- Sant’Agata di Militello
Italia Patrizia I.C. “D’Alcontres” – Barcellona
La Rosa Maria I.C. “Rita Levi Montalcini”- San Piero Patti
Interdonato Enza I.C. Santa Teresa di Riva
Legrottaglie Palma Rosa I.C. N.2 – Milazzo
Lemmo Ester Elide I.C. Villafranca Tirrena
Maisano Giovanni I.C. Vittorini n. 15 – Messina
Messina Giovanna I.S. “F. Bisazza” – Messina – I.C. “S. Francesco di Paola”- Messina
Milici Antonella I.C. “Lombardo Radice” – Patti
Oteri Barbara I.C. Torregrotta
Raneri Manuela I.I.S. “Caminiti-Trimarchi”- Santa Teresa Riva
Ricciardello Maria Istituto Merendino – Capo d’Orlando – I.C. Castell’Umberto
Santomarco Terrano Teresa I.C. Longi
Scolaro Stefana I.T.E.T. “Leonardo Da Vinci” – Milazzo
Trifirò Giuseppa I.C. Acquedolci
Rigoli Elvira I.C. Primo Milazzo
Tringali Laura I.I.S. “Antonello” – Messina
Troiani Rita I.C. n. 2 Giovanni Paolo Secondo – Capo d’Orlando
Zingales Leon I.C. “Anna Rita Sidoti” – Gioiosa Marea