Un video “rubato”, fissa l’attimo in cui un cittadino abbandona rifiuti e quant’altro davanti al centro di raccolta, senza conferirli in questo che era chiuso.
Tolleranza zero
Un comportamento di per se già sanzionabile, ma ad Acquedolci ha un valore aggiunto, perchè subito il caso si è tinto di “politica” alla ricerca di dare un nome all’autore del gesto.
Abbandonare i rifiuti, già questo, per la legge è un reato.
Il video è esplicito, ritrae un uomo mentre scaricava, illegalmente, dalla sua auto scatole di rifiuti solidi urbani per strada.
Per l’esattezza davanti all’isola verde comunale per la raccolta differenziata.
Il video ripreso con un telefonino, gira – in maniera virale – ora sulla rete di whatapp, e mostra anche chiaramente l’auto dalla quale è scesa la persona intenta a compiere un grave atto di inciviltà che nuoce all’immagine del paese, al decoro, diventando un pessimo esempio.
Ci si aspetta che le autorità comunali competenti (ufficio tecnico e vigilanza urbana) provvedano, se è possibile, a dare un nome all’autore di questo comportamento, e provvedano anche a multarlo, così come ha invitato a fare, nei giorni scorsi, lo stesso sindaco del paese che aveva scritto sui social che chi sporca le strade pubbliche depositando rifiuti deve essere multato e che gli uffici devo avere in tal senso tolleranza zero.
Ma c’è dell’altro.
C’è chi giura di aver già identificato l’autore del gesto… ed il caso diventa politico.