C’è anche Antonino Foti, vice presidente del consiglio comunale di Piraino;
Sotto la guida di Totò Cuffaro la macchina politica della “Nuova DC” è in moto, verso le politiche e le regionali del 25 settembre. Sono stati nominati dieci commissari in provincia di Messina.
La squadra della Democrazia Cristiana cresce e si rafforza anche nella provincia di Messina con la nomina di altri dieci commissari comunali.
Salvatore Cuffaro – che ha detto di NO a diverse richieste di candidature eccellenti – dimostra che il nuovo movimento, vuole essere una forza politica che nasce dal basso e che punta sui territori.
I nominati.
Sono state incaricati come commissari della Democrazia Cristiana:
per Taormina l’ex consigliere comunale Sergio Spadoni;
a Santa Domenica di Vittoria l’assessore Carmen Salpietro;
l’assessore Mario Sidoti per Montalbano Elicona;
a Floresta il presidente del consiglio comunale Mariagrazia Tranchita;
il presidente del consiglio comunale Antonino Mileti a Militello Rosmarino;
l’ex sindaco Claudio Bartucciotto per Motta Camastra;
a Piraino è Antonino Foti, vice presidente del consiglio comunale;
Benedetto Foti, già assessore e consigliere comunale a San Fratello;
il consigliere comunale Marianna Bordonaro per Acquedolci;
l’assessore Francesco Merlino di Monforte San Giorgio che sarà anche il responsabile provinciale allo sport e politiche giovanili per la DC.
“I prossimi giorni saranno costellati di appuntamenti importanti come le politiche e le regionali. Dopo il buon risultato ottenuto alle comunali del 12 giugno abbiamo continuato a lavorare duramente e seriamente per le prossime sfide elettorali – ha dettoTotò Cuffaro, commissario regionale della Democrazia Cristiana in Sicilia -. In un momento in cui il dibattito politico è fatto di urla demagogiche e logiche da poltrona, la Democrazia Cristiana continua a trovare sostegno partendo dai territori grazie all’adesione di persone impegnate giorno e notte sui problemi concreti dei cittadini. Fin dall’inizio – conclude Cuffaro – il nostro percorso è segnato dal concetto di rinnovamento della classe dirigente regionale nel solco della tradizione della DC, un simbolo che batte forte nei cuori dei siciliani. Spazio a giovani e donne competenti per affrontare le sfide di oggi e di domani”.