“L’inganno di Pinocchio”, il musical della compagnia On Stage, testo originale di Paride Acacia, coreografie di Sarah Lanza, messa in scena di entrambi, ha incantato per due serate il pubblico del Palacultura a Messina.
Opera Rock in chiave psicoanalitica con brani musicali dai Genesis agli AC/DC dalle coreografie accattivanti, con ben 24 performer capaci di recitare, cantare e danzare nella tradizione dell’ottimo musical.
Il personaggio di Pinocchio diventa modernissimo nella sua ricerca di sdoganarsi dal padre , attraverso le esperienze più disparate che lo conducono alla quiete della natura. Riflessioni ancestrali dell’uomo che cerca risposte alle domande di infinito, come quelle affidate a Geppetto ( Antonio Previti): “Avrei avuto bisogno una donna, non si è padri se non c’è una donna”, alternate a battute esilaranti: “ Pinocchio, giochiamo a fare la guerra?” in omaggio al celebre film “ I guerrieri della notte”, insieme a balletti, brani musicali e recitazione , hanno dato vita ad uno spettacolo unico apprezzato dal nutrito pubblico presente.
“L’inganno di Pinocchio”, scommessa azzardata per la mole di lavoro e i performer coinvolti, vinta dalla coppia artistica Acacia Lanza, grazie a un tipico musical juke box con brani di autori diversi inseriti secondo un senso logico all’interno della drammaturgia, tutti del solco del rock progressivo anni ‘80.
Le canzoni, impreziosite da balletti ammalianti, amalgamati alla perfezione in un impianto di prosa liberamente ispirato al celebre testo di Carlo Collodi con un linguaggio moderno.
Una rappresentazione spettacolare, una produzione messinese di alto profilo destinata a varcare lo Stretto verso lidi internazionali.
